I flessori dorsali del piede

I Muscoli flessori dorsali del piede si strovano nella porzione laterale della gamba e permettono la flessione dorsale del piede e l'estensione delle dita
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I muscoli del compartimento anteriore della gamba (muscolo tibiale anteriore, muscolo estensore lungo delle dita e muscolo estensore lungo dell’alluce) condividono la funzione principale di flessione dorsale del piede e, a seconda della loro inserzione, sono responsabili dell’inversione o dell’eversione dello stesso.

 

La flessione dorsale del piede

 

Il complesso di muscoli sopra descritto è responsabile del movimento di flessione dorsale del piede e, per estensione, dell’articolazione della caviglia.

Questo movimento è spesso tra i più soggetti a limitazione funzionale, e per tanto la conoscenza dei muscoli responsabili (e di quelli che ne limitano l’azione) è fondamentale.

I muscoli responsabili del movimento di flessione dorsale del piede sono i muscoli del compartimento anteriore, detti anche “pre-tibiali”. Di seguito verranno descritti.

Muscolo tibiale anteriore

 

È il più superficiale tra i flessori dorsali ed è quindi visibile e palpabile lateralmente al margine anteriore della tibia per tutta la sua lunghezza. Ha un’ampia origine che comprende:

  • Condilo laterale della tibia
  • Due terzi superiori della faccia laterale della tibia
  • Membrana interossea della gamba
  • Parte superiore della fascia crurale

L’inserzione sulla superficie mediale e plantare del primo osso cuneiforme e sulla base del primo osso metatarsale gli conferiscono, oltre alla funzione principale di flessore dorsale, l’importante compito di sostenere la volta plantare tramite l’inversione (supinazione) del piede.

Il comando nervoso per il controllo di queste azioni è trasportato dal nervo peroneo profondo che, dopo essere passato sotto la testa del femore, si dirama raggiungendo anche gli altri due flessori dorsali del piede.

Muscolo estensore lungo delle dita

Posto più lateralmente rispetto alla tibia e coperto, nella sua porzione superiore, dal tibiale anteriore e dal peroneo lungo, l’estensore lungo delle dita origina da:

  • Condilo laterale della tibia
  • Margine anteriore del perone
  • Due terzi superiori della faccia mediale del perone
  • Membrana interossea della gamba

L’inserzione distale avviene a livello delle aponeurosi dorsali e delle basi delle falangi distali del 2°-5° dito, dopo essersi diviso in quattro tendini secondari ben visibili sulla faccia dorsale del piede. La funzione di questo gruppo muscolare risulta triplice proprio a causa dell’ampia inserzione che lo caratterizza:

  • Flessione dorsale dell’articolazione superiore della caviglia
  • Eversione (pronazione) dell’articolazione inferiore della caviglia
  • Estensione delle ultime quattro dita a livello dell’articolazione metatarsofalangea e interfalangea prossimale.

Anche in questo caso, l’innervazione è garantita dal nervo peroneo profondo.

Muscolo estensore lungo dell’alluce

Tra i 3 flessori dorsali è il più profondo e si trova quasi completamente coperto medialmente dal tibiale anteriore e lateralmente dall’estensore lungo delle dita.

L’origine, rispetto agli altri due muscoli con la medesima funzione, si posiziona più distalmente, a livello del terzo medio della faccia mediale del perone e sulla membrana interossea, mentre l’inserzione distale avviene sulla faccia dorsale della falange prossimale e sulla base della falange distale del primo dito. La funzione risulta, quindi, triplice:

  • Flessione dorsale dell’articolazione superiore della caviglia
  • Sia inversione che eversione dell’articolazione inferiore della caviglia, in base alla posizione iniziale del piede
  • Estensione dell’articolazione metatarsofalangea e interfalangea del 1° dito

L’innervazione è garantita dal nervo peroneo profondo ma, a differenza del tibiale anteriore e dell’estensore lungo delle dita, i fasci nervosi partono da L5-S1 e non da L4-S1.

Flessori dorsali del piede e performance

 

I flessori dorsali del piede sono un gruppo muscolare spesso trascurato nella preparazione atletica in quanto, a differenza di altri muscoli, questi non hanno un marcato effetto diretto sulla prestazione.

Nonostante questo, è bene cercare di adottare alcune accortezze in grado di garantire l’ottimale funzionalità di questi muscoli che, se non adeguatamente stimolati, possono portare allo sviluppo di spiacevoli problematiche infiammatorie.

 

Il ruolo del tibiale anteriore

 

Il dolore alla parte antero-mediale della gamba è una problematica riscontrata in molti atleti appartenenti a differenti discipline, generalmente accomunate da alti volumi di corsa. I fattori predisponenti a questo tipo di patologia sono:

  • Volume ed intensità di allenamento
  • Superficie di gioco: campo, palestra, pista ecc…
  • Attrezzatura tecnica: caratteristiche delle calzature
  • Fattori intrinseci dell’atleta: antropometria e proporzioni corporee.
  • Meccanica di corsa e tecnica di esecuzione dei cambi di direzione

Oltre a questo, il tibiale anteriore, svolge un ruolo importante nel sostegno della volta plantare e può, quindi, portare allo sviluppo di condizioni in grado di creare problematiche che possono ripercuotersi sull’intero arto inferiore.

Allenare i flessori dorsali del piede

 

Un buon programma di allenamento di questo particolare gruppo muscolare dovrebbe comprendere:

Massaggio miofasciale

 

L’automassaggio miofasciale permette di prevenire uno dei problemi tipici del tibiale anteriore: la sindrome compartimentale cronica da sforzo.

Questa condizione si verifica quando, a seguito di esercizio fisico prolungato abbinato ad un’incapacità dell’atleta di rilassare correttamente i flessori dorsali, il tessuto muscolare va incontro ad una riduzione del afflusso di sanguigno (ischemia temporanea) che causa dolore, affaticamento muscolare e gonfiore. Tramite il rilascio miofasciale è possibile ridurre temporaneamente la viscosità dei muscoli interessati, facilitando il corretto afflusso di sangue. L’utilizzo di un foam roller è possibile, ma la soluzione più pratica ed efficace prevede l’impiego di uno “stick roller” massaggiando il compartimento antero-laterale della gamba per tutta la sua lunghezza.

Allungamento

 

Gli esercizi di allungamento per questo gruppo muscolare prevedono la flessione plantare e l’inversione del piede. L’aggiunta della flessione delle dita del piede permette di agire sull’intera lunghezza degli estensori delle dita (estensore lungo dell’alluce ed estensore ed estensore lungo delle dita).

Allungamento muscolare flessori dorsali del piede

Rinforzo muscolare

 

Considerate le frequenti problematiche tendinee che caratterizzano questo compartimento muscolare e la sua predominante funzione di assorbimento del carico durante la fase di contatto al suolo nella corsa e nella camminata, un approccio efficace per il rinforzo dei flessori dorsali del piede dovrebbe concentrarsi prevalentemente sul regime di contrazione eccentrico.

A questo scopo, l’utilizzo di bande elastiche di diversa resistenza permette di modulare efficacemente il carico in modo da adattarlo adeguatamente allo stato di allenamento dell’atleta.

 

 

 

Bibliografia   

 

  • Michael Schunke, “Topografia e funzione dell’apparato locomotore”
  • Piedade, Sérgio Rocha, et al. “Shin Pain.” The Sports Medicine Physician. Springer, Cham, 2019. 211-221.
  • Sahrmann, Shirley. Diagnosis and Treatment of Movement Impairment Syndromes-E-Book. Elsevier Health Sciences, 2013.

 

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