Accelerazione negli sport di squadra: da cosa dipende?

Quali sono i fattori che determinano la capacità di accelerazione negli atleti degli sport di squadra, e non solo?
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La capacità di accelerazione è una qualità essenziale in molti sport, ed è una componente fondamentale della velocità.

L’accelerazione è, in sintesi, l’abilità di generare velocità partendo da fermo o in movimento. In questo articolo riassumiamo i concetti chiave del testo “Factors that differentiate acceleration ability in field sport athletes”.

 

Accelerazioni: un po’ di numeri

 

In sport come il rugby e il calcio, la media della durata di uno sprint durante una partita è di circa 2”. In questo lasso di tempo, i giocatori raggiungono velocità di circa 6m/s, circa il 70% della loro massima velocità.

Per cui, la capacità di raggiungere velocità molto elevate il più rapidamente possibile, percorrendo distanze relativamente brevi, è fondamentale per il successo in queste discipline.

Allenare l’accelerazione diventa allora uno degli obiettivi chiave della preparazione fisica negli sport di squadra.

 

La specificità dell’allenamento

 

La specificità dell’allenamento è molto importante per lo sviluppo della velocità. Diverse ricerche hanno sottolineato l’esistenza di effetti movimento e velocità-specifici a livello neuromuscolare.

Quando alleniamo la capacità di accelerazione, dobbiamo considerare i fattori che influiscono sulla performance, come ad esempio la velocità dei pattern di movimento e la tecnica.

In generale, è necessario concentrarsi sui fattori che producono la velocità orizzontale – lunghezza del passo e la frequenza del passo.

 

Alcuni studi sull’accelerazione

 

Murphy et al. hanno suggerito, basandosi sull’analisi dello sprint sui 15m, che l’abilità di mantenere un’elevata frequenza di passo ed un basso tempo di contatto sono i fattori più importanti nell’accelerazione.

Il tempo di contatto sappiamo che dipende dai meccanismi di produzione di forza. In alcuni studi precedenti gli autori hanno suggerito che il tempo di generazione della forza durante  il contatto al suolo è centrale nel raggiungimento della massima velocità.

Per comprendere quale sia la metodologia migliore per allenare l’accelerazione in campo, è vitale conoscere le variabili da cui essa dipende negli atleti di sport di squadra.

 

Lo studio sull’accelerazione in breve

 

 

Adesso analizziamo in breve lo studio in cui gli autori hanno analizzato i fattori determinanti l’accelerazione negli atleti di sport di squadra.

Basandosi sul tempo nei 10m, i soggetti dello studio sono stati suddivisi in gruppo “veloce” e “lento”. Da questo presupposto, gli autori hanno analizzato i fattori come tecnica, stiffness, potenza, forza, che differenziavano i due gruppi.

I soggetti dello studio hanno eseguito i test in due giorni separati, a distanza di 48h. Nel primo giorno gli atleti hanno svolto uno sprint sui 10m, un 5-bound test, un CMJ e un 40cm drop jump, per valutare il reactive strenght indext (RSI).

Nel secondo giorno invece gli atleti hanno eseguito un hopping leg stiffness test (bilaterale e unilaterale), un 5m sprint test con un’analisi cinetica del primo e del secondo appoggio, e un 3RM squat.

 

Da cosa dipende l’accelerazione?

 

Il risultato principale di questo studio è che il tempo di contatto è la caratteristica principale  del passo che delinea l’accelerazione più rapida e quella più lenta.

Ciò si ricollega fortemente ai risultati di Weyand et al., i quali hanno riportato che il tempo impiegato per generare la forza durante l’appoggio al suolo nello sprint è di grande importanza per lo sviluppo della velocità e dell’accelerazione.

Il tempo di contatto è una funzione della meccanica di forza prodotta durante la fase di supporto. Il gruppo più veloce aveva tempi di contatto inferiori per gli intervalli 0-5m e 0-10m. Anche Murphy et. al in un precedente studio avevano dimostrato che in fase di accelerazione durante il primo e il secondo contatto in uno sprint di 15 m, gli atleti più veloci hanno tempi di contatto significativamente più bassi rispetto agli atleti più lenti.

 

Altri fattori da considerare

 

Sebbene non siano state riscontrate differenze significative nella frequenza del passo tra i gruppi più veloci e quelli più lenti, la frequenza media del passo per l’intervallo da 0 a 10 m si è avvicinata alla significatività e ha avuto un’ampia dimensione dell’effetto.

Per quanto riguarda l’accelerazione negli sport di squadra, un giocatore che riesce ad accelerare più velocemente avrà tempi di contatto più bassi e potrebbe anche avere una frequenza del passo più elevata.

 

Per quanto riguarda la forza?

 

Non ci sono state differenze significative tra i gruppi più veloci e quelli più lenti per quanto riguarda le forze di picco misurate all’impatto per il primo o il secondo contatto di uno sprint di 5 m. Tuttavia, è emersa una tendenza del gruppo più veloce ad avere tempi più bassi per raggiungere il picco di forza per entrambi i contatti durante l’accelerazione iniziale.

Le qualità di potenza e forza di un atleta di sport di squadra influenzano la sua capacità di produrre forza rapidamente durante l’accelerazione. La generazione di potenza orizzontale può essere un fattore determinante durante l’accelerazione negli sport di squadra.

Ciò supporta i risultati ottenuti nello sprint su pista, che dimostrano una correlazione tra il CMJ e la fase di accelerazione di uno sprint sui 100 metri. Inoltre, come evidenziato dall’RSI più alto, i bravi acceleratori possono potenzialmente essere in grado di attenuare carichi eccentrici più elevati e convertirli in forza concentrica in un periodo di tempo più breve.

Il gruppo “veloce” ha attenuato la GRF (ground reaction forces)  in un periodo di tempo più breve, prima di produrre una maggiore altezza di salto. Infine, non ci sono state differenze tra i due gruppi nel 3RM.

 

Conclusioni

I risultati di questo studio indicano che un’accelerazione più rapida negli sport di squadra è caratterizzata da tempi di contatto più bassi e da tempi più brevi per raggiungere il picco di forza durante l’appoggio al suolo.

Tuttavia, anche una maggiore frequenza della falcata può contribuire ad una migliore accelerazione. Inoltre, gli atleti di sport di squadra più veloci tendono a essere più potenti, come dimostrato dai test di salto massimale, e ad avere una maggiore forza relativa.

Sebbene le misure di forza e potenza siano correlate alla velocità di sprint, la forza di queste relazioni indica che i fattori tecnici coinvolti nello sprint non devono essere ignorati.

Un programma di lavoro adeguato, dovrebbe tenere in considerazione tutti questi fattori, programmando un lavoro strutturato in grado di migliorare l’accelerazione, che ricordiamo essere un fattore determinante la performance negli sport di squadra.

 

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