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Small sided games: la guida definitiva

Andrea Licciardi by Andrea Licciardi
23/04/2016
in Articoli sulle Performance
8 min read
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Gli Small-sided Games – SSG sono attività che sono diventate molto popolari negli ultimi anni e hanno trasformato tutte le qualità benefiche di un’attività sportiva in un allenamento produttivo.

Questo termine inglese, che in italiano è stato sempre utilizzato come partite a ranghi ridotti, si riferisce semplicemente a quelle partitelle a tema o possessi che sono stati utilizzati nel corso degli anni dagli allenatori e dai preparatori atletici.

Gli small sided games, inoltre, richiamano il gioco di strada. Infatti le regole, le dimensioni del campo e il numero dei giocatori vengono manipolate per consentire lo sviluppo di alcuni parametri fisici e delle abilità tecniche.

Table of Contents

  • Che cosa sono gli small sided games?
  • Cosa ci dice la ricerca sugli small sided games?
    • Quali sono gli elementi tecnici?
  • Come modulare l’intensità?
    • Dimensioni del campo
    • Numero di giocatori
    • Regole di gioco
    • Presenza/assenza del portiere
    • Metodo di svolgimento
    • Possesso o partita
  • Come programmare gli small sided games?
  • Come imparare tutto sugli small sided games?

Che cosa sono gli small sided games?

Gli small sided games (SSG) sono una metodica di allenamento che nasce dall’ esigenza di integrare in un’unica forma di allenamento lo sviluppo dei temi tecnico-tattici, le richieste bioenergetiche della partita e la motivazione dei calciatori così da ottimizzare il tempo dell’allenamento.

In letteratura, si è dimostrato che l’uso di esercitazioni a campo ridotto incrementi la crescita tecnica e fisica nei giovani calciatori, poiché attraverso il maggior numero di contatti col pallone e attraverso l’interazione con compagni si acquisiscono e si migliorano quelle che sono le abilità specifiche e capacità coordinative del gioco sviluppate in un contesto il più fedele possibile (D’Ottavio, 1993).

La moderna metodologia dell’allenamento degli small sided games prevede l’utilizzo di esercitazioni tecniche, con palla, nella forma di partite a ranghi ridotti per lo sviluppo delle capacità fisiche dei calciatori. 

Quando parliamo di SSG, non dobbiamo per forza vincolarci al calcio, ma possiamo utilizzarli in moltissimi altri sport di squadra/situazionali; partendo dal basket, passando per il volley, il baseball, la pallamano e arrivando fino al rugby e al football americano.

Cosa ci dice la ricerca sugli small sided games?

Negli ultimi anni, i ricercatori monitorando le esercitazioni e manipolando alcune variabili (numero di giocatori, durata dell’esercitazione, durata dei recuperi, numero di serie, numero di tocchi e dimensioni del campo) hanno notato come queste influenzino la prestazione fisica (Vilar, 2012). Gli Small-Sided-Games sono delle partite su campi ridotti e con numero di giocatori limitato, dal più classico degli 1vs1, passando per situazioni di 5vs5 e così via fino al 11vs11.

Questo tipo di allenamento permette ai calciatori di ricreare situazioni di gioco che incontreranno durante la partita. L’impiego di queste situazioni durante l’allenamento aiuta a migliorare la tecnica, la tattica e la condizione fisica. In letteratura è stata sottolineata l’importanza di utilizzare queste esercitazioni specifiche nell’ allenamento del calciatore, data l’importanza di riprodurre le situazioni di gioco con le quali si ritroverà ad avere a che fare in partita e di utilizzare gli stessi gruppi muscolari che si utilizzano durante la competizione.

Attualmente numerosi autori hanno potuto constatare che le intensità con le quali vengono realizzati SSG in spazi ridotti, rappresentano uno stimolo appropriato per l’allenamento della resistenza, parliamo d’altronde di un modello che può essere applicato tanto con squadre di adulti quanto con i più giovani. 

Quali sono gli elementi tecnici?

Quali sono i gesti tecnici che vengono richiamati più spesso?

 

 

Tiri, passaggi e contrasti

Ad esempio Platt et al., 2001 e Grant et al, 1999 hanno visto come gli SSG 3vs.3 e 7vs.7 sono formati giusti per incrementare la % di tiri in porta, di passaggi e di contrasti.

Palloni recuperati e dribbling

Casamichana e Castellano, 2010 hanno svolto le partitelle SSG 5vs.5 in 3 differenti dimensioni del campo e hanno scoperto che la dimensione piccola incrementava il numero dei palloni intercettati, il numero di contrasti palla e i dribbling.

Inoltre, negli SSG piccoli aumentava anche il numero dei palloni messi in gioco rispetto agli SSG fatti in grandi dimensioni: Non solo, la dimensione piccola aumenta il controllo della palla e i tiri in porta, anche rispetto agli SSG medi.

Contatti con il pallone

Alcuni formati di gioco, per esempio il 3vs.3, aumentano del 300% il contatto che ha il giocatore con il pallone e i suoi relativi possessi (Balsom, 1999).

Miglioramenti cognitivo/decisionali

Con le opportune modifiche apportate al regolamento di gioco, che vediamo nel dettaglio dopo, proponiamo ai giocatori SSG che replichino situazioni di gioco similari alla competizione vera e propria, così da prepararli sia sul piano fisico che su quello cognitivo.

Grazie agli SSG si è riusciti a dimostrare che giocatori esposti costantemente a queste situazioni di gioco migliorano il loro processo decisionale, il condizionamento fisico, le competenze tecniche e le conoscenze tattiche tramite esercizi funzionali.

Il giocatore tramite gli ssg migliora anche la visione di gioco, Infatti, il calciatore deve essere in grado di determinare (prima che il pallone tocchi i suoi piedi):

  • se sta per essere attaccato da uno o due avversari
  • quali sono le possibilità migliori per la sua prossima giocata

Come modulare l’intensità?

Il potenziale degli SSG, per migliorare le sedute e di conseguenza la qualità dell’allenamento, è veramente elevato, a patto che siano organizzati in maniera specifica in base al contesto in cui ci si trova, al livello dei giocatori e agli obiettivi che si vogliono raggiungere, insomma dovremo individualizzare e rendere il “gioco” il più specifico possibile.  

Le varianti applicate agli SSG influiscono in maniera determinante sulla prestazione.

Le varianti più comuni che si possono utilizzare sono:

  • Dimensioni del campo
  • Numero di giocatori
  • Regole di gioco
  • Presenza/assenza del portiere
  • Metodo di svolgimento
  • Possesso o partita

Dimensioni del campo

Il primo fattore importante per determinare quale sia il formato di small-sided-games più funzionale, è quello di classificare e individuare le dimensioni del campo nei diversi formati.

Alcuni esempi pratici: 1vs1 avrà un rapporto di campo tra i 10×5 m e i 20×15 m, per il 3vs3 si parte invece dai 12×20 m fino ad arrivare a 18×30 m, 6vs6 arriviamo anche ad avere misure come 30×40 m, 36×48 m.

A Review on the Effects of Soccer Small-Sided Games

Considerare le dimensioni del campo e suddividere il rapporto in PICCOLO, MEDIO e GRANDE è un primo passaggio che si può utilizzare. Inoltre, da questo si può iniziare a calcolare la superficie occupata da ciascun giocatore, definendo il limite di spostamento anche del portiere GK.

Le dimensioni del campo agiscono sull’aumento della frequenza cardiaca, infatti Impellizeri et al. (2006) hanno dimostrato come l’intensità di esercizio durante SSGs sia paragonabile a quella manifestata durante un allenamento aerobico intervallato (90-95% FCmax)

Invece, se si confrontano diversi formati di gioco in funzione dello spazio giocato si può notare come la distanza totale coperta nello studio High-Intensity Demands of 6-a-Side Small-Sided Games and 11-a-Side Matches in Youth Soccer Players,  è aumentata da SSG small fino a SSG large (P <.001) ed è maggiore durante 11M e SSGL rispetto ad altri SSG (P <.01).

Nella nostra ricerca pubblicata su Italian Journal of Sport Rehabilitation and Posturology, abbiamo visto come i mq o m²m occupati da ciascun giocatore, aumentano/diminuiscono l’intensità di lavoro per i seguenti parametri:

  • Potenza metabolica > in 112-182 m² (p=0,0047)
  • Accelerazioni e decelerazioni > 112-182 m² (p=0,0007)

Numero di giocatori

A parità di giocatori coinvolti le frequenze cardiache risultano molto simili tra di loro. La forma che sembrerebbe incrementerà maggiormente la FC max è il 2vs.2. Ovviamente bisognerà considerare i tempi di lavoro, parametro fondamentale, e il recupero tra ogni ripetizione.

Infatti, I formati di gioco ridotti composti da pochi giocatori (3vs3) sembrano avvicinarsi di più alle richieste di intensità della partita (Abrantes, 2012), favoriscono il miglioramento delle abilità tecniche (Silva, 2014), lo sviluppo e il mantenimento di elevati parametri di forza (Los Arcos 2015) e vi è una preferenza delle azioni individuali (finte e dribbling).

Se aumentiamo il numero di giocatori (> 5vs5) ma anche le dimensioni del campo di gioco si accresce la collaborazione tra compagni, si modifica la superficie coperta da ciascun giocatore con conseguente incremento di alcuni parametri del carico esterno: distanza totale e potenza metabolica (Gaudino, 2014).

Clemente et al., 2014; Aguiar et al., 2012; Little & Williams, 2007 affermano che i formati di SSG di 2vs2 e 3vs3 sono esercizi che denotano, per quanto riguarda l’analisi delle risposte cardiache, più intensità rispetto ai formati di SSG di 4vs4, 5vs5 e 6vs6.

Regole di gioco

La modifica delle regole di gioco nell’esercitazione possono riguardare:

  • numero massimo di tocchi
  • marcature a uomo
  • uso delle “sponde” (verticali vs. laterali)
  • goal/meta

E spesso le regole influenzano molto la ricerca dell’alta intensità, come potete osservare in questa slide

Ad esempio la variante del numeri dei tocchi della palla consente un incremento delle azioni di sprint e di corsa ad alta velocità (Dellal, 2012)

Presenza/assenza del portiere

La presenza o la assenza del portiere condiziona molto l’andamento dell’esercizio dal punto di vista sia fisico sia psicologico.

  • Negli studi sui giovani calciatori l’uso del portiere provoca una risposta cardiaca più modesta
  • Negli adulti non tutti gli studi descrivono risultati concordi

Metodo di svolgimento

La strutturazione in più serie di lavoro (con accurate pause di recupero) mantiene più elevata possibile l’attenzione, preserva la fatica psico-fisica e limita il calo dell’intensità e qualità durante l’esercizio (Dellal, 2012)

Infatti, alcuni studi hanno indagato se fosse meglio sviluppare esercizi continui rispetto ad esercitazioni con pause, ma anche se la FC risulta molto simile Casamichana et al., 2013, per esperienza vi posso dire che quando la fatica aumenta e la qualità scende, e anche di molto

Gli SSG continui, a sostegno di questo, mostrano come il LA aumenta di molto rispetto all’intermittente, anche in giovani calciatori (Hill-Haas et al., 2009 ; Koklu, 2012).

Le diverse serie hanno una intensità più elevata rispetto allo stesso esercizio proposto in forma continua (Hill-Haas, 2009) .
Inoltre è interessante notare come scegliendo le serie di 4 minuti si possano ottenere grandi effetti positivi sulla condizione fisica e avere una elevata intensità di esercizio, con elevati valori di frequenza cardiaca (Fanchini, 2011).

Per me è preferibile usare serie di lavoro brevi (da 45s a 4 minuti) per mantenere alto il ritmo di lavoro, ma tutto è dipendente dal formato di gioco utilizzato (2vs,2 ≠ 5vs,5).

Ogni formato di gioco avrà uno specifico impegno sia fisico, sia tecnico, sia tattico

Possesso o partita

La presenza o la assenza del portiere, come spiegato prima, condiziona molto l’andamento dell’esercizio dal punto di vista sia fisico sia psicologico. Infatti, il possesso palla in parità numerica e non finalizzato alla conclusione è ‘’fine a se stesso’’.

La partita, invece, condizionerà un comportamento psicologico volto alla sfida a ‘’competere’’ e penso che sia importante alternare entrambi le fasi di lavoro in un micro-ciclo ben strutturato.

Gli spazi grandi aumentano la distanza percorsa e i tempi ad alta velocità, mentre l’alta velocità (HS) è più netta nel 10vs.10 SSG-P

Nello studio di Gaudino et al., 2009 si è visto come l’altissima velocità (MS) si raggiunge più negli SSG-G rispetto agli SSG-P, mentre si è visto come gli spazi ridotti aumentano il numero delle accelerazioni moderate e di quelle intense.

Estimated metabolic and mechanical demands during different small-sided games in elite soccer players

In questo, inoltre, abbiamo visto come la potenza metabolica è sempre maggiore nei possessi rispetto alla partita e più aumentano gli spazi più aumenta la distanza ad alta potenza (HP), la distanza ad elevata potenza (EP) e quella a maximal power (MP).

Come programmare gli small sided games?

L’allenatore e il preparatore fisico, a questo punto, devono considerare che gli SSG sono esercitazioni meno controllabili (se non si possiedono dispositivi elettronici) ma molto più stimolanti e divertenti per i calciatori. In questo modo l’allenamento a stimoli di gara, nel quale si attivano specifici neuroni specchio fondamentali nell’apprendimento motorio (Rizzolati, 2004), potrà dare un grande beneficio alla gestione del dispendio energetico e alla lettura più facilitata delle azioni di gioco.

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Posso allenare tutto con gli small sided games?

Gli small sided games  sono partite a spazi e a ranghi ridotti che permettono all’allenatore e al preparatore di condizionare dal punto di vista metabolico la propria squadra e di allenare l’aspetto tecnico.

All’interno degli small sided games gli obiettivi tecnici e le situazioni tecnico-tattiche che avvengono sia negli adulti sia a livello giovanile sono stati molto studiati in questi ultimi anni.

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La risposta che ti potrei dare è si, ma solamente per certi aspetti perchè alcune proposte possono sembrare alle volte anche avulse dal contesto. Infatti, gli SSG sono stati pensati, sia come possessi o come partite, con l’obiettivo di consentire al giovane calciatore un aumento della gestualità tecnica e maggiore affinità con la palla e con i compagni.

Però manca l’obiettivo tattico che dovrà essere raggiunto con delle modifiche o con altre tipologie di esercitazioni più specifiche.

Come imparare tutto sugli small sided games?

Webinar – Small sided games: evidenze scientifiche ed esercitazioni pratiche

 

Se sei alla ricerca di un seminario completamente online per approfondire cosa sono gli small sided games (SSG), abbiamo preparato un nostro Webinar, disponibile 24/24h su tutte le piattaforme dove impararei tutto su questa metodica.

Libro – La programmazione settimanale con gli small sided games

In questo libro edito per YouCoach, ho inserito tutta la mia esperienza e le mie idee su come creare una programmazione settimanale utilizzando gli small sided games.

Questo e-Book/libro risponde esattamente  a tutti i quesiti che nascono in una fase di programmazione dell’allenamento e della settimana di allenamento, e propone 27 Small-Sided Games suddivisi rispettivamente per la prima, la seconda ed la terza seduta di una “settimana tipo”. Nello specifico:
  • 9 SSG per il primo allenamento settimanale (finalità aerobiche)
  • 9 SSG per il secondo allenamento settimanale (finalità di forza)
  • 9 SSG per il terzo allenamento settimanale (finalità di velocità)

Inoltre, nel e-Book/Libro troverai tre proposte di allenamento complete create con YouCoachApp che mostrano come inserire gli Small-Sided Games in un microciclo di lavoro. Per acquistarlo puoi cliccare qui: http://bit.ly/librosmallsidedgames

Andrea Licciardi

Bibliografia

Per la bibiliografia completa si rimanda a: Small sided games: effetto delle dimensioni del campo sui parametri cinematici

Tags: calcioneuroni specchiossg
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