Running-Based Anaerobic Sprint Test: che cos’è

Sviluppato alla fine degli anni '90, il test di sprint anaerobico basato sulla corsa è stato progettato per misurare la potenza e la capacità anaerobica.
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Il Running-Based Anaerobic Sprint Test è stato progettato per misurare la potenza e la capacità anaerobica.

Questo test molto utilizzato all’estero è semplice,  richiede poche apparecchiature e vanta una validità e un’affidabilità significative. Molte variabili utili possono essere estratte semplicemente da questo test, e quindi è spesso una scelta favorevole per allenatori di forza e condizionamento e scienziati sportivi.

In questo articolo, dove abbiamo tradotto e sintetizzato l’articolo di Science for Sport, parleremo di che cos’è il Test e di come svilupparlo.

 

Che cos’è il Running-Based Anaerobic Sprint Test

 

Sviluppato nel Regno Unito nel 1997 da Draper e Whyte, presso l’Università di Wolverhampton, il Running-Based Anaerobic Sprint Test (RAST) è un protocollo di test progettato per misurare la potenza e la capacità anaerobica.

Il test prevede sei sprint su una distanza di 35 metri, con un recupero di 10 secondi tra ogni sprint. Grazie alla sua precisione come test e alla sua semplicità, il RAST è comunemente usato dai professionisti degli esercizi per monitorare le prestazioni.

Il RAST è in grado di identificare due misure primarie tramite un protocollo basato sulla corsa: 1) capacità anaerobica e 2) potenza anaerobica. Poiché questi valori sono fattori vitali negli sport che richiedono ripetuti sforzi massimi di breve durata, questo particolare test può essere uno strumento di valutazione adatto per gli atleti che competono in sport di corsa e sono esposti a carichi di lavoro simili – come il calcio (calcio), il basket e pallamano.

 

Come eseguire il Running-Based Anaerobic Sprint Test

 

Come abbiamo visto per i test, e soprattuto per il test di RSA, è importante comprendere che ogni volta che viene eseguito il test di idoneità, deve essere eseguito in un ambiente coerente e con l’attrezzatura idonea.

 

Materiale necessario per il test

 

Prima dell’inizio del test, è importante assicurarsi di disporre dei seguenti elementi:

  • Impianto di prova affidabile e coerente di almeno 50 m di lunghezza
  • 2 valutatori – 1 che registra lo sprint l’altro che controlla il recupero
  • Fotocellule
  • Nastro di misurazione (≥35m)
  • Cronometro
  • Coni di marcatura
  • PC e foglio per registrare i dati

 

 

Esecuzione del test

 

Dopo un riscaldamento di 5-10 minuti l’atleta si deve preparare in una “posizione di partenza in piedi” ad un’estremità della pista di lancio di 35 metri (ovvero cono A – Figura 1).  Il valutatore/preparatore del 2 ° test dovrebbe eseguire il conto alla rovescia all’inizio del test (“3 – 2 – 1 – VIA!”)

Sul segnale “VIA” entrambi i valutatori del test premono il pulsante di avvio sul cronometro e il partecipante deve scattare con il massimo sforzo fino alla fine dei 35 m (ovvero il cono B).

Non appena il partecipante attraversa la linea dei 35m, il valutore del 2 ° test (in piedi sulla linea di fondo) deve gridare “CLEAR”, a quel punto fermano il cronometro e registrano la durata dello sprint. Il primo amministratore del test inizia il conto alla rovescia del recupero di 10 secondi.

Durante il periodo di recupero, il partecipante dovrebbe prepararsi a eseguire un altro sprint di 35 metri nel punto di partenza. I valutori devono registrare la durata di tutti e sei gli sprint singolarmente al centesimo di secondo più vicino e il recupero di 10 secondi. Ripetere questa procedura per un totale di sei sprint (cinque periodi di recupero di 10 secondi).

 

Come valutare il Running-Based Anaerobic Sprint Test

 

Se il controllo dello sprint non è possibile tramite le fotocellule allora i valutatori del test dovrebbero aver registrato la durata di ogni sprint al centesimo di secondo più vicino. Questi tempi di sprint, insieme alla massa corporea, vengono quindi utilizzati per calcolare la capacità anaerobica e la potenza espressa.

 

Calcolare la Peak Power Output (PPO)

 

  • PPO = Body mass * Distance ² ÷ Time ³

Dal tempo del sesto sprint e PPOs, tu puoi calcolare:

  • Maximum power output  (i.e. the highest value)
  • Minimum power output  (i.e. the lowest value)
  • Average power output (i.e. the sum of all six values ÷ 6)

 

Calcolare l’Indice di Fatica (FI)

 

Questo valore rappresenta la velocità con cui la potenza (W) diminuisce nelle prestazioni del partecipante. Più basso è il valore, migliore è la capacità del partecipante di mantenere le prestazioni alte. Viceversa, in presenza di un grosso decremento significa che la fatica e altri meccanismi sono insorti.

  • FI = (Maximum power – Minimum power) ÷ Total time for the 6 sprints

 

Calcolare la Relative Peak Power Output (RPP)

 

Questa unità di misura consente un confronto un po’ equo tra partecipanti di differenti altezza e peso.

 

Calcolare la Capacità Anaerobica (AC)

 

La capacità anerobica è il totale del lavoro completato durante il test. 

  • AC = Sum of all six sprint PPOs

 

Considerazione sul Running-Based Anaerobic Sprint Test

 

Il Running-Based Anaerobic Sprint Test, abbiamo visto essere interessante per valutare la potenza e la capacità anaerobica. Come abbiamo descritto nel Corso Online – Periodizzazione Pre-Campionato è importante definire la disciplina sportiva e poi vedere se quel test è affidabile oppure no.

A livello atletico, pensiamo che quasi tutti i test siano idonei ma quando si deve andare a valutare la specificità pochi test sono utili, mentre altri sono totalmente lontani dal modello di sviluppo dello sport. 

Selezionate con cura il test che volete utilizzare e poi da li create e fate tutte le osservazioni necessarie per programmare nella maniera migliore il vostro allenamento.

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