I meccanismi di infortunio del legamento crociato anteriore

Nonostante l'implementazione di protocolli di prevenzione, il tasso di infortunio al legamento crociato anteriore continua ad aumentare. Quali sono i meccanismi che contribuiscono ad aumentare il rischio di infortunio nello sport?
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La Riduzione del rischio di infortuni, e il tema del trattamento degli stessi, discussa in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nel controllo dei giocatori.

Pur essendo un argomento molto dibattuto e che tutt’oggi divide circa la reale possibilità di controllare, attraverso test e programmi preventivi, il rischio di infortuni attraverso il miglioramento delle capacità fisiche degli atleti, la “injury prevention” rimane comunque un elemento omnipresente nei programmi di lavoro settimanali.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2021 di Stoy J. et al., dal titolo Stiff Landings, Core Stability, and Dynamic Knee Valgus: A Systematic Review on Documented Anterior Cruciate Ligament Ruptures in Male and Female Athletes.

L’infortunio al legamento crociato anteriore è il più frequente infortunio ai legamenti del ginocchio, e conta tra i 100.000 e i 200,000 infortuni in atleti, ogni anno. Gli infortuni all’ACL avvengono sia attraverso meccanismi di contatto che di non contatto, con i primi più frequenti negli uomini e i secondi nelle donne.

Questi infortuni richiedono spesso l’intervento chirurgico, e hanno un tasso di recidiva relativamente alto; ciò risulta in un blocco psicologico importante per gli atleti, e lunghi periodi di riabilitazione.

Numerosi studi hanno cercato di comprendere i meccanismi di rischio di infortunio all’ACL, tra cui quelli ormonali, biomeccanici e sport o genere specifici. Tuttavia, l’incidenza continua ad aumentare.

Per questo motivo, è stata svolta una review sistematica di tutta la letteratura, ed è stata utilizzata anche la video analisi e gli studi che includevano questo metodo di investigazione. Sono stati indagati i meccanismi biomeccanici in grado di contribuire al rischio di infortunio all’ACL, e sono state considerate le differenze tra uomo e donna.

Fattori come l’angolo a livello dell’anca, la forza, la mobilità a livello articolare del ginocchio, la stabilità del tronco e la mobilità della caviglia sono stati considerati fattori importanti in un ottica di “joint by joint” e potrebbero avere un ruolo nella riduzione del rischio.

La review dimostra che una scarsa core stability, un meccanismo di atterraggio fallace, una scarsa forza in abduzione dell’anca e un aumentato valgismo al ginocchio potrebbero contribuire ad aumentare il rischio di infortunio al legamento crociato anteriore in giovani atleti.

Per leggere l’articolo complete: Stiff Landings, Core Stability, and Dynamic Knee Valgus: A Systematic Review on Documented Anterior Cruciate Ligament Ruptures in Male and Female Athletes. (clicca qui). 

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