Allenamento in altitudine e ferro

La supplementazione di ferro per via endovenosa, assieme ad un allenamento in altitudine influenzano l'emoglobina?
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La nutrizione riveste potenzialmente un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e, soprattutto, nella performance della partita. In numerosi articoli e nei webinar abbiamo trattato questo tema in maniera approfondita.

Nel corso degli anni la ricerca scientifica si è contrata nell’identificazione dei possibili elementi in grado realmente di poter migliorare la performance atletica e garantire un vantaggio competitivo ai giocatori.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2018 di Lewis et al., dal titolo Intravenous Iron Does Not Augment the Hemoglobin Mass Response to Simulated Hypoxia.

Il ferro è importante per l’adattamento eritropoietico all’ipossia, ma l’importanza del ferro supplementare rispetto alle scorte esistenti è poco compreso.

Lo scopo del presente studio è stato quello di confrontare l’entità della massa di emoglobina (Hbmass) in risposta all’altitudine in atleti con integrazione di ferro per via endovenosa (IV), orale o placebo.

Trentaquattro, non anemici, atleti di resistenza addestrati hanno completato 3 settimane di altitudine simulata (3000 m, 14 h-d), ricevendo due o tre iniezioni di ferro in bolo (carbossimaltosio ferrico), integrazione quotidiana di ferro orale (solfato ferroso), o un placebo, iniziando 2 settimane prima e durante l’esposizione all’altitudine.

Hbmass e marcatori di regolazione del ferro sono stati valutati al basale (giorno -14), immediatamente prima (giorno 0), settimanalmente durante (giorni 8 e 15), e immediatamente, 1, 3 e 6 settimane dopo (giorni 22, 28, 42 e 63) il completamento dell’esposizione all’altitudine.

L’Hbmass è aumentata significativamente dopo l’esposizione all’altitudine negli atleti con un’integrazione per via endovenosa e orale ed è rimasta elevata a 7 giorni dopo l’altitudine nell’integrazione orale e 21 giorni dopo nell’integrazione endovenosa.

Hbmass non era significativamente superiore al basale in qualsiasi punto del tempo in placebo.

La supplementazione di ferro sembra necessaria per un ottimale adattamento eritropoietico all’esposizione all’altitudine. L’integrazione di ferro durante 3 settimane di simulazione di allenamento ad alta quota non ha offerto alcun beneficio aggiuntivo in termini di entità della risposta eritropoietica per gli atleti di resistenza non anemici rispetto alla supplementazione orale.

Per leggere l’articolo completo Intravenous Iron Does Not Augment the Hemoglobin Mass Response to Simulated Hypoxia. (clicca qui) Intravenous Iron Does Not Augment the Hemoglobin Mass Response to Simulated Hypoxia. – Abstract – Europe PMC

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