Allenamento in stabilità o instabilità?

In individui allenati, l'allenamento su superfici instabili è veramente utile nel migliorare l'attivazione muscolare e la forza?
Banner Orizzontale

La Riduzione del rischio di infortuni, e il tema del trattamento degli stessi, discussa in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nel controllo dei giocatori.

Pur essendo un argomento molto dibattuto e che tutt’oggi divide circa la reale possibilità di controllare, attraverso test e programmi preventivi, il rischio di infortuni attraverso il miglioramento delle capacità fisiche degli atleti, la “injury prevention” rimane comunque un elemento omnipresente nei programmi di lavoro settimanali.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2008 di  Wahl et al., dal titolo Not All Instability Training Devices Enhance Muscle Activation in Highly Resistance-Trained Individuals.

L’obiettivo di questo studio è stato quello di misurare l’attività elettromiografica (EMG) dei muscoli soleo, bicipite femorale, retto femorale, addominale inferiore e erettore spinale lombosacrale (LSES) con una varietà di dispositivi di instabilità, esercizi stabili e instabili (Dyna Disc) e un esercizio di affaticamento in 16 individui altamente condizionati.

Il protocollo prevedeva che i partecipanti assumessero posture in piedi e accovacciate mentre erano in equilibrio su una varietà di piattaforme instabili (Dyna Disc, palla BOSU, tavola oscillante e palla svizzera) e un pavimento stabile.

Il protocollo di esercizio prevedeva che i soggetti eseguissero affondi frontali statici, affondi laterali statici, estensioni dell’anca con 1 gamba, allungamenti con 1 gamba e sollevamenti dei polpacci su un pavimento o su un Dyna Disc instabile.

Per l’esperimento sull’affaticamento, è stata fatta eseguire una posizione seduta a muro in condizioni stabili e instabili (palla BOSU). I risultati dell’esperimento hanno dimostrato un aumento dell’attività per tutti i muscoli quando si sta in piedi su una swiss ball e per tutti i muscoli diversi dal retto femorale quando si sta in piedi su una tavola oscillante.

Solo l’attività EMG degli addominali inferiori e del soleo aumentava quando ci si accovacciava su una swiss ball e su una tavola oscillante. Dispositivi come il Dyna Disc e la palla BOSU non hanno mostrato differenze significative nell’attivazione muscolare in nessuna condizione, tranne l’LSES nelle condizioni di Dyna Disc in piedi.

Durante il protocollo di esercizio, non ci sono stati cambiamenti significativi nell’attività muscolare tra le condizioni stabili e instabili (Dyna Disc). Con il protocollo di affaticamento, l’attività EMG del soleo era del 51% maggiore con una base stabile. Questi risultati indicano che l’uso di dispositivi di allenamento moderatamente instabili (Dyna Disc, palla BOSU) non ha fornito sufficienti sfide al sistema neuromuscolare in individui altamente allenati.

Poiché gli individui altamente allenati possono già possedere una maggiore stabilità grazie all’uso di pesi liberi dinamici, potrebbe essere necessario un maggiore grado di instabilità.

Per leggere l’articolo complete: Not All Instability Training Devices Enhance Muscle Activation in Highly Resistance-Trained Individuals. (clicca qui).

Se vuoi conoscere in maniera dettaglia il ruolo della Prevenzione infortuni nello sport, abbonati alla nostra Academy. Con un unico abbonamento avrai accesso a centinaia di contenuti on demand, nel formato Webinar, Ebook e Podcast. Li puoi vedere e ascoltare in qualsiasi momento. Non farti sfuggire questa opportunità, iscriviti ora: http://bit.ly/netflixpreparazionefisica

 

 

Banner Orizzontale
Banner Verticale

Altri correlati: