Attivazione del gluteo e infortunio agli hamstring

C'è una relazione tra infortunio agli hamstring e capacità di attivazione del gluteo in soggetti precedentemente lesionati?
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Pur essendo un argomento molto dibattuto e che tutt’oggi divide circa la reale possibilità di controllare, attraverso test e programmi preventivi, il rischio di infortuni attraverso il miglioramento delle capacità fisiche degli atleti, la “injury prevention” rimane comunque un elemento omnipresente nei programmi di lavoro settimanali.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2021 di  Bourne et al., dal titolo Hamstring and gluteal activation during high-speed overground running: Impact of prior strain injury.

Questo studio ha esaminato gli schemi di attivazione dei muscoli del bicipite femorale e dei glutei durante la corsa a terra ad alta velocità in arti con e senza lesione del bicipite femorale.

Dieci maschi attivi con una lesione unilaterale recente (<18 mesi) del capo lungo del bicipite femorale (BFLH) sono stati sottoposti a risonanza magnetica funzionale prima e subito dopo il protocollo di corsa a velocità elevata.

Il tempo di rilassamento trasversale (T2), un indice di attivazione muscolare, del BFLH e del capo corto (BFSH), del semitendinosus (ST), del semimembranosus (SM), del gluteus maximus (GMAX) e del medius (GMED) è stato valutato pre-post esercizio.

Non sono state osservate differenze significative tra gli arti nei cambiamenti T2 medi indotti dalla corsa (p = 0,949), tuttavia l’analisi ha rivelato che gli arti precedentemente lesionati erano caratterizzati da un’attivazione intramuscolare altamente variabile del ST (SD5,3).

I tempi T2 sono aumentati più per il GMAX che per tutti gli altri muscoli (tutti p<0,001, d= 0,5-2,5). Inoltre, i cambiamenti T2 erano maggiori per la ST rispetto a BFSH, SM, GMED e BFLH (tutti p≤ 0,001, d= 0,5-2,9); ed erano maggiori per BFLH rispetto a BFSH, SM e GMED (tutti p<0,001, d= 1,2-1,6).

Gli atleti mostrano modelli eterogenei di attivazione posteriore della coscia durante lo sprint (GMAX>ST>BFLH>GMED>SM>BFSH) e possono esibire un’attivazione intramuscolare alterata del bicipite femorale dopo il ritorno allo sport dalla lesione da sforzo BFLH.

Per leggere l’articolo completo: Hamstring and gluteal activation during high-speed overground running: Impact of prior strain injury (clicca qui).

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