Compressione del nervo sciatico e corsa

La compressione del nervo sciatico è in grado di provocare claudicatio, e impedire la corsa.
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La Riduzione del rischio di infortuni, e il tema del trattamento degli stessi, discussa in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nel controllo dei giocatori.

Pur essendo un argomento molto dibattuto e che tutt’oggi divide circa la reale possibilità di controllare, attraverso test e programmi preventivi, il rischio di infortuni attraverso il miglioramento delle capacità fisiche degli atleti, la “injury prevention” rimane comunque un elemento omnipresente nei programmi di lavoro settimanali.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2020 di Chalidis et al., dal titolo Bilateral Sciatic Nerve Compression Due to Abnormal Termination of the Small Saphenous Vein Into the Popliteal Vein: A Rare Mechanism of Pseudoclaudication of the Lower Extremities.

La claudicazione nella popolazione giovane è una condizione rara che deriva da varie condizioni neurogeniche e vascolari. Riportiamo un caso di claudicazione bilaterale delle estremità inferiori in un giovane atleta dopo un intenso allenamento.

A parte la tenerezza alla palpazione profonda della fossa poplitea, gli esami fisici e di laboratorio non hanno rivelato alcuna anormalità. In base ai sintomi del paziente, si sospettava un intrappolamento del nervo sciatico nella fossa poplitea ed è stata eseguita un’esplorazione chirurgica bilaterale del nervo sciatico.

Il nervo sciatico è stato trovato intrappolato prima della sua divisione ai nervi tibiale e peroneo comune dal ramo terminale della piccola vena safena (SSV) nella vena poplitea (PV). Il tratto terminale della SSV è stato successivamente legato e resecato per alleviare la pressione sul nervo sciatico.

Un anno dopo l’intervento, il paziente era in grado di correre per lunghe distanze, nonché di fare sprint e allenarsi senza alcuna restrizione. Rare condizioni possono portare a pseudoclausia in individui giovani e atleti durante l’esercizio.

I normali test fisici e di laboratorio devono far sorgere il sospetto di una compressione del nervo sciatico da bande fibrose o vene anastomotiche anomale che possono esistere anche bilateralmente. L’esplorazione chirurgica insieme al rilascio del nervo sciatico rimane l’unica soluzione di trattamento quando il trattamento conservativo non riesce ad alleviare i sintomi.

Per leggere l’articolo completo: Bilateral Sciatic Nerve Compression Due to Abnormal Termination of the Small Saphenous Vein Into the Popliteal Vein: A Rare Mechanism of Pseudoclaudication of the Lower Extremities. (clicca qui). Bilateral Sciatic Nerve Compression Due to Abnormal Termination of the Small Saphenous Vein Into the Popliteal Vein: A Rare Mechanism of Pseudoclaudication of the Lower Extremities (nih.gov)

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