L’argomento della forza, trattato in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nella performance.
Nell’allenamento della forza, sono molti i metodi studiati da ricercatori e messi in campo dai preparatori fisici per migliorare le qualità atletiche dei giocatori di calcio.
Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2016 di Giessing et al., dal titolo A comparison of low volume ‘high-intensity-training’ and high volume traditional resistance training methods on muscular performance, body composition, and subjective assessments of training
La maggior parte degli studi sull’allenamento di forza (RT) esamina metodi che non assomigliano alle pratiche di allenamento tipiche delle persone che partecipano al RT. Raramente vengono confrontati programmi di RT ecologicamente validi e più rappresentativi di tali pratiche.
Questo studio ha confrontato due approcci di questo tipo al RT. Trenta partecipanti (maschi, n=13; femmine, n=17) sono stati randomizzati a un gruppo che eseguiva metodi di RT a basso volume “High Intensity Training” (HIT; n=16) o ad alto volume “Body-building” (3ST; n=14) due volte a settimana per 10 settimane.
I risultati comprendevano la prestazione muscolare, la composizione corporea e le valutazioni soggettive dei partecipanti. Entrambi i gruppi HIT e 3ST hanno migliorato le prestazioni muscolari in modo significativo (come indicato dagli intervalli di confidenza al 95%) con grandi dimensioni di effetto (ES; da 0,97 a 1,73 e da 0,88 a 1,77 rispettivamente).
L’HIT ha registrato incrementi di prestazione muscolare significativamente maggiori per 3 dei 9 esercizi testati rispetto al 3ST (p < 0,05) e dimensioni di effetto maggiori per 8 dei 9 esercizi. La composizione corporea non è cambiata significativamente in nessuno dei due gruppi. Tuttavia, le dimensioni dell’effetto per le variazioni della massa muscolare corporea sono state leggermente più favorevoli nel gruppo HIT rispetto al gruppo 3ST (rispettivamente 0,27 e -0,34), oltre alla massa grassa corporea (rispettivamente 0,03 e 0,43) e alla percentuale di grasso corporeo (rispettivamente -0,10 e -0,44).
È possibile ottenere significativi guadagni in termini di prestazioni muscolari sia con l’HIT che con il 3ST. Tuttavia, l’aumento delle prestazioni muscolari può essere maggiore quando si utilizza l’HIT. La ricerca futura dovrebbe cercare di identificare quali componenti dei programmi di RT ecologicamente validi sono i principali responsabili di queste differenze nei risultati.
Per leggere l’articolo completo A comparison of low volume ‘high-intensity-training’ and high volume traditional resistance training methods on muscular performance, body composition, and subjective assessments of training (clicca qui).
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