Coppettazione o foam roller? Effetti sulla flessibilità

Sia la coppettazione che il foam rolling sono trattamenti utilizzati per aumentare la flessibilità e ridurre il dolore, nello sport e non solo. In questo studio si analizzano gli effetti in acuto delle due metodologie di "massaggio".
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La Riduzione del rischio di infortuni, e il tema del trattamento degli stessi, discussa in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nel controllo dei giocatori.

Pur essendo un argomento molto dibattuto e che tutt’oggi divide circa la reale possibilità di controllare, attraverso test e programmi preventivi, il rischio di infortuni attraverso il miglioramento delle capacità fisiche degli atleti, la “injury prevention” rimane comunque un elemento omnipresente nei programmi di lavoro settimanali.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2020 di Warren et al., dal titolo Acute outcomes of myofascial decompression (cupping therapy) compared to self-myofascial release on hamstring pathology after a single treatment.

La decompressione miofasciale MFD, o coppettazione, e il self-myofascial release SMR sono tecniche comunemente utilizzate per il trattamento degli infortuni ai tessuti molli, e l’aumento della flessibilità.

L’MFD è un pressione negativa sul tessuto molle, che utilizza l’effetto “sottovuoto” per manipolare la pelle e trattare i tessuti molli.

Il metodo del SMR è, grazie all’utilizzo del foam roller, quando un paziente muove il suo corpo su un cilindro denso, massaggiandosi autonomamente e mobilizzando i tessuti molli.

Lo scopo di questo studio è stato quello di esaminare gli effetti in acuto sulla flessibilità degli hamstring e le sensazioni del paziente, dei due metodi di trattamento MFD e SMR, in soggetti che avevano subito infortunio sul comparto muscolare.

17 atleti di college maschi e 4 femmine con una diagnosi di infortunio agli hamstring (leggero stiramento, sintomi di tensione muscolare, dolore, diminuzione di forza e flessibilità), sono stati casualmente assegnati a gruppo MFD e SMR. Il primo gruppo ha svolto 3 minuti di trattamento statico con 6 coppette sugli hamstring, seguito da 20 ripetizioni di movimento attivo sempre con le coppette posizionate.

Il gruppo SMR ha svolto 10 minuti di trattamento di calore sopra gli hamstring, seguito da 60 secondi di mobilizzazione generale dell’area, e altri 90 secondi di foam roller nel punto specifico del dolore riferito.

La flessibilità passiva degli hamstring e il Perceived Functional Ability Questionnaire sono stati valutati prima e dopo il trattamento.

Il ROM passive e il PFAQ sono risultate essere significativamente differenti tra il pre e post intervento, indipendentemente dal trattamento svolto; il gruppo MFD ha ottenuto maggiori risultati.

Possiamo concludere che entrambi i trattamenti siano efficaci nell’aumento della flessibilità degli hamstring; i pazienti che hanno svolto MFD hanno ottenuto maggiori effetti rispetto al gruppo SMR per i benefici percepiti.

Per leggere l’articolo complete: Acute outcomes of myofascial decompression (cupping therapy) compared to self-myofascial release on hamstring pathology after a single treatment. (clicca qui). 

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