Dieta high fat e performance in acuto

La diatriba tra i sostenitori delle diete high fat e high carb non tende a spegnersi, e ancora si dibatte su quale sia la scelta alimentare migliore.
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L’integrazione e la nutrizione rivestono potenzialmente un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e, soprattutto, nella performance della partita. In numerosi articoli e nei webinar abbiamo trattato questo tema in maniera approfondita.

Nel corso degli anni la ricerca scientifica si è contrata nell’identificazione dei possibili elementi in grado realmente di poter migliorare la performance atletica e garantire un vantaggio competitivo ai giocatori.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2016 di Burke et al., dal titolo Adaptations to short-term high-fat diet persist during exercise despite high carbohydrate availability.

E’ stato suggerito come 5 giorni di dieta high fat possano produrre adattamenti metabolici in grado di aumentare il tasso di ossidazione di grassi durante esercizio prolungato. E’ stato investigato quindi se questo aumento fosse visibile, durante esercizio submassimale, dopo 5 giorni di dieta high fat ma con assunzione di carboidrati prima e durante l’esercizio.

8 soggetti allenati hanno svolto una dieta high carb (9.3 g·kg1 ·d1 CHO, 1.1 g·kg1 ·d1 fat; HCHO) o una isoenergetica high fat (2.5 g·kg1 ·d1 CHO, 4.3 g·kg1 ·d1 fat; FAT-adapt) per 5 giorni, seguiti da una high carb diet e rest day nel giorno 6.  Nel settimo giorno, è stato svolto un test di performance su bici, steady state, al 70% del picco di uptake dell ossigeno + un time trial; questo a seguito di una colazione carica di carboidrati (2gxkg) e di supplementazione di carbo durante l’esercizio (0,8gxkg).

I risultati mostrano che la dieta high fat ha ridotto il RER (respiratory exchange factor) prima e durante il lavoro su cicloergometro; questo è stato ripristinato da 1 giorni di high carb e integrazione durante il lavoro. Il RER era Maggiore per I soggetti che avevano svolto la high carb; durante il settimo giorno l’ossidazione di grassi è rimasta elevata mentre quella di carbo era ridotta durante il lavoro a steady state nei soggetti high fat. La performance sul time trial è stata simile in entrambi i gruppi.

Possiamo concludere che l’adattamento a breve termine di una dieta high fat persiste nonostante un reintegro di carbo a ridosso della prestazione, ma fallisce nel fornire un miglioramento di prestazioni sia nel time trial che nel lavoro a steady state.

Per leggere l’articolo completo Adaptations to short-term high-fat diet persist during exercise despite high carbohydrate availability. (clicca qui)

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