La nutrizione riveste potenzialmente un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e, soprattutto, nella performance della partita. In numerosi articoli e nei webinar abbiamo trattato questo tema in maniera approfondita.
Nel corso degli anni la ricerca scientifica si è contrata nell’identificazione dei possibili elementi in grado realmente di poter migliorare la performance atletica e garantire un vantaggio competitivo ai giocatori.
Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2003 di Kreider et al., dal titolo Effects of creatine supplementation on performance and training adaptations
La creatina è diventata un integratore alimentare molto popolare tra gli atleti. Recenti ricerche hanno anche suggerito che la creatina può avere una serie di potenziali usi terapeutici. Questo articolo esamina le ricerche disponibili che hanno esaminato il potenziale valore ergogenico dell’integrazione di creatina sulle prestazioni di esercizio e sugli adattamenti all’allenamento.
L’esame della letteratura indica che oltre 500 studi hanno valutato gli effetti dell’integrazione di creatina sulla fisiologia muscolare e/o sulla capacità di esercizio in popolazioni sane, allenate e con diverse patologie. L’integrazione di creatina a breve termine (ad esempio, 20 g/die per 5-7 giorni) è stata riportata per aumentare il contenuto di creatina totale del 10-30% e le riserve di fosfocreatina del 10-40%.
Dei circa 300 studi che hanno valutato il potenziale valore ergogenico dell’integrazione di creatina, circa il 70% di questi studi riporta risultati statisticamente significativi, mentre i restanti studi riportano in genere aumenti non significativi delle prestazioni.
Nessuno studio riporta un effetto ergolitico statisticamente significativo. Ad esempio, è stato riportato che l’integrazione di creatina a breve termine migliora la potenza/forza massimale (5-15%), il lavoro svolto durante le serie di contrazioni muscolari di sforzo massimale (5-15%), le prestazioni di sprint a sforzo singolo (1-5%) e il lavoro svolto durante le prestazioni di sprint ripetitivo (5-15%).
Inoltre, è stato riportato che l’integrazione di creatina durante l’allenamento favorisce un aumento significativo della forza, della massa grassa e delle prestazioni soprattutto in compiti di esercizio ad alta intensità. Anche se non tutti gli studi riportano risultati significativi, la preponderanza delle prove scientifiche indica che l’integrazione di creatina sembra essere un aiuto ergogenico nutrizionale generalmente efficace per una varietà di compiti di esercizio in diverse popolazioni atletiche e cliniche.
Per leggere l’articolo completo Effects of creatine supplementation on performance and training adaptations (clicca qui)
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