Forza su superfici stabili o instabili?

E' meglio allenare la forza su superfici stabili o instabili? Quali sono gli effetti sulla performance?
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L’argomento dell’allenamento del core, trattato in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nella performance.

Il core training riveste un ruolo importante non solo nella prevenzione degli infortuni, ma anche nei meccanismi di trasmissione della forza tra gli arti inferiori e superiori, consentendo quindi una maggior fluidità e efficacia del movimento,

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2007 di Cressey et al., dal titolo The effects of ten weeks of lower-body unstable surface training on markers of athletic performance

Inizialmente riservato ai programmi di riabilitazione, l’allenamento con superfici instabili (UST) è cresciuto di recente in popolarità negli scenari di forza e condizionamento e di esercizio generale. Tuttavia, finora nessuno studio ha esaminato gli effetti dell’UST sulle prestazioni in individui sani e allenati.

Lo scopo di questo studio è stato quello di determinare gli effetti di 10 settimane di UST per la parte inferiore del corpo sulle prestazioni in atleti d’élite. Hanno partecipato diciannove membri sani e allenati (di età compresa tra i 18 e i 23 anni) di una squadra di calcio maschile collegiale della National Collegiate Athletic Association Division I.

Il gruppo sperimentale (US) (n = 10) ha integrato il normale programma di condizionamento con esercizi per la parte inferiore del corpo su dischi di gomma gonfiabili; il gruppo di controllo (ST) (n = 9) ha eseguito gli stessi esercizi su superfici stabili. Prima e dopo l’intervento sono state valutate le altezze del salto con rimbalzo (BDJ) e del salto con contromovimento (CMJ), i tempi di sprint sulle 40 e 10 yard e i tempi del T-test (agilità).

Il gruppo ST ha migliorato significativamente la potenza prevista sia nel BDJ (3,2%) sia nel CMJ (2,4%); nel gruppo US non sono stati osservati cambiamenti significativi. Entrambi i gruppi sono migliorati significativamente sui tempi di 40 metri (US = -1,8%, ST = -3,9%) e di 10 metri (US = -4,0%, ST = -7,6%). Il gruppo ST è migliorato significativamente di più rispetto al gruppo US nel tempo di sprint sulle 40 yard; una tendenza al miglioramento maggiore nel gruppo ST è stata riscontrata nel tempo di sprint sulle 10 yard. Entrambi i gruppi sono migliorati significativamente (US = 2,9%, ST = -4,4%) nelle prestazioni al T-test; non sono emerse variazioni statisticamente significative tra i gruppi.

Questi risultati indicano che l’UST con dischi di gomma gonfiabili attenua i miglioramenti delle prestazioni in atleti sani e allenati. Tali strumenti si sono dimostrati preziosi nella riabilitazione, ma occorre prestare attenzione quando si applica l’UST alle prestazioni atletiche e agli scenari generali di esercizio.

Per leggere l’articolo completo The effects of ten weeks of lower-body unstable surface training on markers of athletic performance

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