Glutammina: serve o no?

La glutammina è utilizzata per i suoi molti effetti potenziali sulla performance e il recupero; ma è davvero così efficace?
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L’integrazione riveste potenzialmente un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e, soprattutto, nella performance della partita. In numerosi articoli e nei webinar abbiamo trattato questo tema in maniera approfondita.

Nel corso degli anni la ricerca scientifica si è contrata nell’identificazione dei possibili elementi in grado realmente di poter migliorare la performance atletica e garantire un vantaggio competitivo ai giocatori.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2007 di Philips et al., dal titolo Glutamine: The Nonessential Amino Acid for Performance Enhancement.

La glutammina è un integratore alimentare popolare consumato per per i presunti benefici ergogenici: aumento della forza, recupero più rapido, riduzione della frequenza delle infezioni respiratorie e prevenzione del sovrallenamento.

Da un punto di vista biochimico, la glutammina svolge un ruolo fisiologico in ognuna di queste aree, ma rimane solo uno dei tanti fattori coinvolti. Questa rassegna esamina gli effetti della glutammina sull’esercizio fisico e dimostra la mancanza di prove di benefici ergogenici positivi definitivi derivanti dall’integrazione di glutammina.

Sulla base delle sue funzioni biochimiche, la glutammina è stata commercializzata come un integratore benefico con proprietà ergogeniche di aumento della forza, miglioramento del recupero, potenziamento della funzione immunitaria e prevenzione del sovrallenamento.

Tuttavia, da una revisione della letteratura in materia non è emersa alcuna prova consistente di effetti ergogenici della glutammina. Il rapporto tra glutammina e glutammato potrebbe diventare un efficace indicatore di sovrallenamento, ma la capacità di manipolare tale rapporto con l’integrazione di glutammina deve ancora essere determinata.

Infine, sebbene l’integrazione di glutammina sembri relativamente ben tollerata, il suo impatto negativo sul metabolismo lipidico mette in serio dubbio l’opportunità della glutammina come integratore alimentare. Purtroppo, questo sembra essere un altro esempio di marketing commerciale che ha la meglio sull’evidenza scientifica, che in questo caso dimostra quanto l’integrazione di glutammina non sia essenziale per le prestazioni atletiche.

dimostra quanto l’integrazione di glutammina non sia essenziale per le prestazioni atletiche.Per leggere l’articolo completo Glutamine: The Nonessential AminoAcid for Performance Enhancement. (clicca qui).

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