Gluteo e fascia lata: il ruolo nell’infortunio all’ACL

L'infortunio al legamento crociato anteriore, che affligge ogni anno numerosi atleti è legato a fattori estrinseci ed intrinseci. Tra questi, vi sono debolezza e/o accorciamento di uno o più comparti muscolari.
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La Riduzione del rischio di infortuni, e il tema del trattamento degli stessi, discussa in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nel controllo dei giocatori.

Pur essendo un argomento molto dibattuto e che tutt’oggi divide circa la reale possibilità di controllare, attraverso test e programmi preventivi, il rischio di infortuni attraverso il miglioramento delle capacità fisiche degli atleti, la “injury prevention” rimane comunque un elemento omnipresente nei programmi di lavoro settimanali.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2020 di  Cibulka et al., dal titolo How weakness of the tensor fascia lata and gluteus maximus may contribute to ACL injury: A new theory.

Le lesioni al legamento crociato anteriore (ACL) sono comuni nello sport, e spesso gli atleti sono soggetti a ricadute.

La bandelletta iliotibiale (ITB) è un importante stabilizzatore della porzione laterale del ginocchio, e anche un importante rotatore laterale della tibia. Sia il tensore della fascia lata (TFL) che il grande gluteo (Gmax) si inseriscono prossimalmente nella ITB.

Questo articolo descrive una teoria che implica l’indebolimento dei muscoli TFL e Gmax come possibili contributori dell’instabilità nella rotazione anterolaterale.

Se il TFL e il Gmax sono importanti contributori all’instabilità rotatoria anterolaterale,i fisioterapisti possono enfatizzare la valutazione della loro debolezza e lo sviluppo di un programma di riabilitazione.

La lassità dell’articolazione del ginocchio dopo una lesione dell’ACL è stata descritta come “la risposta passiva di un’articolazione a un carico applicato esternamente” (Musahl, Hoshino, Becker e Karlsson, 2012).

Questa descrizione della lassità articolare dovrebbe includere anche una risposta dinamica per controllare la mobilità dell’articolazione del ginocchio. I muscoli TFL/Gmax con il loro attacco all’ITB probabilmente giocano un ruolo importante nel fornire un contenimento dinamico rotatorio della tibia, insieme ai muscoli bicipiti femorali e il complesso del legamento anterolaterale.

Lo sviluppo di programmi di intervento per rafforzare il TFL e/o Gmax potrebbe essere una parte importante di un programma di riduzione di rischio di infortunio all’ACL.

Per leggere l’articolo completo: How weakness of the tensor fascia lata and gluteus maximus may contribute to ACL injury: A new theory. (clicca qui).

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