L’argomento della forza, trattato in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nella performance.
Nell’allenamento della forza, sono molti i metodi studiati da ricercatori e messi in campo dai preparatori fisici per migliorare le qualità atletiche dei giocatori di calcio.
Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2020 di Helms et al., dal titolo Methods for Regulating and Monitoring Resistance Training.
L’individualizzazione può migliorare la prescrizione dell’allenamento di forza. Ciò si ottiene attraverso il monitoraggio o l’autoregolazione dell’allenamento. L’autoregolazione regola le variabili a un ritmo personalizzato in base alla prestazione, alla preparazione o al recupero.
Esistono molti metodi di autoregolazione e monitoraggio; pertanto, l’obiettivo di questa revisione era quello di esaminare gli approcci volti a ottimizzare l’adattamento. Fino a luglio 2019 sono stati cercati su PubMed, Medline, SPORTDiscus, Scopus e CINAHL. Sono stati inclusi solo gli studi sui metodi di monitoraggio degli atleti utili per la regolazione dell’allenamento di forza o sui metodi di allenamento autoregolato. Sono emersi undici temi di monitoraggio e regolazione in 90 studi.
Alcune misure fisiologiche, prestazionali e percettive erano fortemente correlate (r ≥ 0,68) con le prestazioni nell’allenamento di forza. Testosterone, cortisolo, catecolamine, DNA libero da cellule, altezza del salto, distanza di lancio, velocità del bilanciere, forza isometrica e dinamica di picco, contrazioni isometriche volontarie massime e valutazioni dello sforzo percepito (RPE) basate su sessioni, ripetizioni in riserva (RIR) e post-set sono state fortemente associate alle prestazioni di allenamento, rispettivamente.
Nonostante le forti correlazioni, molti metodi fisiologici e di prestazione sono logisticamente restrittivi o limitati alle impostazioni di laboratorio, come i marcatori ematici, l’elettromiografia o le misure cinetiche. Alcuni test pratici di prestazione, come l’altezza del salto o la distanza del lancio, possono essere utili sostituti a basso rischio dei test di forza massimale.
L’individualizzazione della progressione del carico in base alle prestazioni, le configurazioni di allenamento flessibili e le modifiche dell’intensità e del volume in base alla velocità e ai punteggi RPE basati sul RIR sono pratiche, affidabili e mostrano un’utilità preliminare per migliorare le prestazioni.
Per leggere l’articolo completo Methods for Regulating and Monitoring Resistance Training. (clicca qui).
Se vuoi conoscere in maniera dettaglia il ruolo dello strength training nella performance abbonati alla nostra Academy. Con un unico abbonamento avrai accesso a centinaia di contenuti on demand, nel formato Webinar, Ebook e Podcast. Li puoi vedere e ascoltare in qualsiasi momento. Non farti sfuggire questa opportunità, iscriviti ora: http://bit.ly/netflixpreparazionefisica