• Home
  • Performance
  • Nutrizione
  • Riabilitazione
  • Psicologia
  • Ricerca
  • Academy
  • Contatti
No Result
View All Result
  • Home
  • Performance
  • Nutrizione
  • Riabilitazione
  • Psicologia
  • Ricerca
  • Academy
  • Contatti
No Result
View All Result
PerformanceLab
No Result
View All Result

Il modello di prestazione nel calcio: che cos’è?

Il modello di prestazione è uno degli aspetti più importanti quando si allena una disciplina sportiva perché permette di conoscere tutto quello che avviene in una gara.

Andrea Licciardi by Andrea Licciardi
25/02/2019
in Articoli sulle Performance
14 min read
0
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su LinkedinCondividi su Whatsapp

Dopo gli articoli sulla Football Periodization e il Webinar – Complex Football, che ha avuto un successo che mai mi sarei aspettato, oggi ho deciso di inaugurare una serie di articoli sul Modello di prestazione, facendo con voi un passo indietro. 

Table of Contents

  • Da dove partire per analizzare la prestazione nel calcio
  • Lo sforzo del calciatore è di tipo intermittente?
  • Quanta distanza percorre un calciatore?
  • Che differenza c’è l’alta velocità e l’alta intensità?
  • Come possiamo rappresentare la velocità?
    • Ci basta davvero usare la velocità?
  • La rivoluzione dei GPS
    • L’accelerazione
    • La potenza metabolica
    • Un ”nuovo” approccio all’analisi
  • Analizzare la prestazione della mia squadra con i GPS

Da dove partire per analizzare la prestazione nel calcio

La match analysis è una metodica di rilevamento dati che, attraverso l’indagine scientifica e statistica, consente di valutare, in modo oggettivo, il rendimento fisico e tecnico-tattico del singolo atleta e dell’intera squadra (24).
Un calciatore durante una partita è impegnato in uno sforzo di circa 90 min a cui si devono aggiungere gli eventuali min di recupero.

Ebook Core TrainingEbook Core TrainingEbook Core Training

Attraverso l’utilizzo della time motion analysis, una tecnica che ha descritto l’attività cinematica dell’atleta, è noto che il calciatore di alto livello percorre circa 9-12 km (3; 27). Questo metodo di indagine ha mostrato come circa 2200-2400m siano percorsi ad alta intensità (considerata come la velocità di corsa maggiore di 15.0 km/h), 850-950m ad altissima intensità (>19 km/h) e 250-350m sprintando (> 25.0 km/h) (30; 31) (es. figura 1).

Lo sforzo del calciatore è di tipo intermittente?

Lo sforzo del calciatore è da considerarsi di tipo intermittente (18), poiché cambia attività ogni 4-6s (4), determinando l’effettuazione di circa 1300 patterns motori durante partita (26).

Nella squadra coesistono giocatori con diversi ruoli tattici e la loro posizione in campo influenza la prestazione fisica (14). L’organizzazione della squadra prevede i seguenti ruoli: difensori centrali (DC), esterni difensivi (ED), centrocampisti centrali (CC), esterni di centrocampo (EC) e attaccanti (A).

ebook mobilityebook mobilityebook mobility

Quanta distanza percorre un calciatore?

La distanza percorsa dal calciatore è uno dei primi parametri che i ricercatori e gli allenatori hanno cercato di studiare per capire lo sforzo (distanza percorsa) del calciatore.

Analizzando le distanze totali percorse in relazione al ruolo tattico ci accorgiamo di come i C, gli ED e EC siano i giocatori che percorrono maggiore distanza (>11 km), a differenza di A e DC che ne percorrono circa 9-10km. Ciònonostante, sono i centrocampisti esterni e i terzini, ovvero gli esterni difensivi, che percorrono una maggiore distanza (circa 1000) ad intensità elevatissima (velocità di corsa > 19.8 km/h) rispetto a C (circa 900m), i A (circa 800m) e DC (circa 600m).

Abbiamo visto che alcuni giocatori di alto livello (Mohr et al 2003), ad esempio i difensori centrali coprono minori distanze totali di corsa ed effettuano meno corse ad alta intensità rispetto ad altri ruoli.

Infatti, questo fatto è probabilmente connesso con il ruolo tattico del difensore centrale. Inoltre, Mohr in uno studio un po’ datato ha riportato che i terzini corrono una distanza considerevole ad alta intensità e sprintano molto.

Gli attaccanti, invece, percorrono metri ad alte intensità uguali ai terzini e ai centrocampisti, ma sprintano significativamente più a lungo, anche perchè devono spesso attaccare la porta per cercare di fare gol o effettuare transizioni veloci a tutto campo in fase offensiva.

Il centrocampista, durante una gara molti scatti e corre una distanza totale e una distanza intensa simile ai terzini e agli attaccanti ma sprintando meno (Bangsbo, 1994).

Le differenze tra calciatori possono essere spiegate dalle reali esigenze fisiche della gara. In partita ogni ruolo e ogni giocatore è dipendente da molti fattori. La posizione in campo sua, dei suoi compagni, degli avversari, la tattica della nostra squadra e di quella avversaria influenzano in maniera netta il suo modello di movimento.

Che differenza c’è l’alta velocità e l’alta intensità?

Per moltissimi anni la valutazione della performance del calciatore è stata legata solo alla distanza percorsa e alle relative soglie di velocità, non considerando il costo energetico della corsa (29) e la quantificazione delle accelerazioni e decelerazioni (16).

Tuttavia, a seguito dell’introduzione del new match analysis approach (29) (figura 2), si è potuto valutare e classificare non sono la distanza percorsa e le relative soglie di velocità, ma anche le soglie di accelerazione e decelerazione, e le fasce di potenza metabolica, prodotto del costo energetico (J/m/kg) per la velocità (m/s).

La nostra ricerca, pubblicata e analizzata nel nuovo Corso GPS spiegato qui, ci mostra come la velocità è stata classificata nelle sei tradizionali zone e per ogni fascia abbiamo calcolato come media ± deviazione standard tutte le distanze percorse e le durate (s) in ogni categoria.

Il tempo nelle fasce di velocità

  • Walking: 3068 ± 284 s
  • Jogging: 994 ± 139 s
  • Low Speed Running: 529 ± 151 s
  • Intermediate Speed Running: 133 ± 49
  • High Speed Running: 45 ± 22
  • Maximum Speed Running: 16 ± 13 s

La distanza nelle fasce di velocità

  • Walking: 2834 ± 255 m
  • Jogging: 2283 ± 335 m
  • Low Speed Running: 1917 ± 552 m
  • Intermediate Speed Running: 654 ± 242 m
  • High Speed Running: 270 ± 132 m
  • Maximum Speed Running: 113 ± 97 m

Come possiamo rappresentare la velocità?

Nell’articolo sulla velocità, abbiamo parlato in modo dettagliato dell’argomento ma qui vi vogliamo far vedere un modo molto semplice per leggere la distanza e il tempo nelle zone di velocità. Nei due grafici potete trovare i nostri dati rappresentati per partita vinta e per partita persa, nel primo e nel secondo tempo.

 

Grafico 1. Distanza (m) e tempo (s) secondo le classi di velocità durante una partita vittoriosa nei due tempi di gioco.
Grafico 2. Distanza (m) e tempo (s) secondo le classi di velocità durante una partita persa nei due tempi di gioco.

Ci basta davvero usare la velocità?

Metabolic Power vs. Speed. Il giocare è pigro o un grande lavoratore? Energy Cost and Metabolic Power in Elite Soccer: A New Match Analysis Approach

È ormai noto che i sistemi di match analysis e GPS (per saperne di più), che si limitano nell’analisi solamente della velocità trascurano l’aspetto fondamentale, descritto in precedenza, del calcolo dell’accelerazione e di conseguenze della potenza metabolica (stimata dai calcoli proposti da di Prampero).

Le ricerche condotte in letteratura scientifica da alcuni autori e in Italia dal Prof. Colli ci dicano che negli ultimi 9 anni, è vero che per la corretta conoscenza del modello di prestazione risulta fondamentale conoscere si la velocità ed eventualmente il picco di velocità massima, ma se non usiamo altri numeri e dati di tipo accelerativo o decelerativo la nostra analisi sarà troppo limitante e fuorviante.

La rivoluzione dei GPS

Negli ultimi anni la letteratura scientifica e il gioco del calcio si sono occupati di studiare la prestazione non solamente tramite la video match analysis ma direttamente sul campo attraverso l’uso di dispositivi “Global Positioning System” (GPS).

Sull’onda di questa vera e propria rivoluzione, in Italia guidata dal Prof. Roberto Colli e dal gruppo Laltrametodologia, moltissime aziende che sviluppano vari dispositivi per lo sport, come software e app, hanno costruito i propri GPS e i propri programmi di analisi, con modelli matematici differenti e quindi con dati spesso difficili da confrontare.

L’accelerazione

Sebbene limitazioni nelle misurazioni possano caratterizzare l’applicazione del GPS (19; 34), alcuni autori (6) hanno dimostrato come questo strumento, con un campionamento adeguato, possa essere importante per la conoscenza approfondita dell’attività del calciatore, per lo sviluppo di efficaci programmi di allenamento e per la riduzione dell’insorgenza degli infortuni.

Infatti, secondo quanto riportato da studi precedenti (1; 14; 16), un’accurata valutazione dell’accelerazione risulta fondamentale per gli spostamenti veloci che l’atleta compie nel corso della gara.

Pertanto, da quanto esaminato in letteratura come “sul campo”, questa metodica di analisi consente una definizione specifica del modello di prestazione atta a quantificare accuratamente i carichi di lavoro del calciatore, favorendo, altresì la definizione di un programma di lavoro adeguato che consideri specificatamente carichi né troppo elevati, né scarso, ma allenanti in modo ottimale.

La potenza metabolica

Il Prof. Pietro Enrico di Prampero che parla della sua invenzione, la potenza metabolica

In Analisi della prestazione di una squadra giovanile professionista di calcio mediante l’utilizzo di GPS da noi condotto, e pubblicato su Italian Journal of Posturology and Rehabilitation, ha descritto un modello di prestazione di una squadra giovanile di calcio mediante l’utilizzo di dispositivi GPS, con una conseguente quantificazione delle richieste metaboliche (i.e., potenza metabolica istantanea, media) e neuromuscolari (i.e., accelerazioni, decelerazioni).

Nel nostro articolo sulla potenza metabolica nel modello prestativo (leggi qui), abbiamo visto proprio l’origine di questo metodo rivoluzionario di calcolo applicato al calcio.

Un ”nuovo” approccio all’analisi

Per la prima volta nell’articolo di Osgnach et al, nel 2010 si è parlato di match analysis e potenza metabolica. Prima la potenza metabolica era stata solo applicata ad altri sport ed utilizzata dai fisiologi di fama mondiale per calcolare il carico dello sportivo, moltiplicando il costo energetico alla velocità percorsa (o che sta percorrendo). 

Dopo l’innovazione, nel calcio, ha permesso di valutare con precisione l’accelerazione e poi stimare la potenza metabolica media che è stata poi utilizzata in tutte le fasi di gioco. 

Seguendo le idee del Prof. Colli e del gruppo Laltrametodologia, pubblicate nel 2011 e continuate sul blog laltrametodologia.com, qui trovate un riferimento di una delle tantissime presentazioni, abbiamo analizzato le variabili fisiche in riferimento al possesso della palla (i.e., tempo di possesso palla vs tempo di non possesso palla) che sono avvenute durante la gara.

Analizzare la prestazione della mia squadra con i GPS

Nel nostro Corso online sui GPS nel calcio ti insegniamo passo a passo come utilizzare i GPS con la tua squadra e a creare il modello prestativo per singolo giocatore. Se vuoi iscriverti clicca qui: GPS nel calcio

Per approfondire l’argomento modello di prestazione, alta intensità e potenza metabolica continua a leggere i nostri articoli.

 

Bibliografia:

  • Akenhead, R., Hayes, P. R., Thompson, K. G., & French, D. (2013). Diminutions of acceleration and deceleration output during professional football match play. Journal of Science and Medicine in Sport, 16(6), 556-561.
  • Akenhead, R., French, D., Thompson, K. G., & Hayes, P. R. (2014). The acceleration dependent validity and reliability of 10 Hz GPS. Journal of Science and Medicine in Sport, 17(5), 562-566.
  • Bangsbo, J., Nørregaard, L., & Thorsoe, F. (1991). Activity profile of competition soccer. Canadian journal of sport sciences, Journal canadien des sciences du sport, 16(2), 110-116.
  • Bangsbo, J. (1993). The physiology of soccer–with special reference to intense intermittent exercise. Acta Physiologica Scandinavica. Supplementum, 619, 1-155.
  • Barbero Alavarez, J. C., Granda Vera, J., D Ottavio, S., & Castagna, C.  (2006) Analisi del carico fisico di gioco nel calcio mediante la tecnologia satellitare (GPS): studio pilota sul calcio giovanile. Coaching e Sport Science Journal. 2:1 4
  • Bradley, P. S., Sheldon, W., Wooster, B., Olsen, P., Boanas, P., & Krustrup, P. (2009). High-intensity running in English FA Premier League soccer matches. Journal of sports sciences, 27(2), 159-168.
  • Bradley, P. S., Carling, C., Archer, D., Roberts, J., Dodds, A., Di Mascio, M., & Krustrup, P. (2011). The effect of playing formation on high-intensity running and technical profiles in English FA Premier League soccer matches. Journal of sports sciences, 29(8), 821-830
  • Bradley, P. S., Lago-Peñas, C., Rey, E., & Gomez Diaz, A. (2013). The effect of high and low percentage ball possession on physical and technical profiles in English FA Premier League soccer matches. Journal of Sports Sciences, 31(12), 1261-1270.
  • Bradley, P. S., Dellal, A., Mohr, M., Castellano, J., & Wilkie, A. (2014). Gender differences in match performance characteristics of soccer players competing in the UEFA Champions League. Human movement science, 33, 159-171.
  • Buchheit, M., Haddad, H.A., Simpson, B.M., Palazzi, D., Bourdon, P.C., Di Salvo, V., Mendez-Villanueva, A. (2014). Monitoring Accelerations With GPS in Football: Time to Slow Down? International Journal of Sports Physiology and Performance, 9, 442-445.
  • Colli, R. (2014). Biotecnologie per la determinazione della potenza metabolica e suoi derivati nell’ambito della prestazione calcistica e del suo allenamento. Tesi di Dottorato.
  • Dellal, A., Wong, D. P., Moalla, W., & Chamari, K. (2010). Physical and technical activity of soccer players in the French First League-with special reference to their playing position: original research article. International SportMed Journal, 11(2), 278-290.
  • Di Salvo, V., Baron, R., Tschan, H., Montero, F. C., Bachl, N., & Pigozzi, F. (2007). Performance characteristics according to playing position in elite soccer. International journal of sports medicine, 28(03), 222-227.
  • Di Salvo, V., Gregson, W., Atkinson, G., Tordoff, P., & Drust, B. (2009). Analysis of high intensity activity in Premier League soccer. International journal of sports medicine, 30(03), 205-212
  • Di Salvo, V., Pigozzi, F., González-Haro, C., Laughlin, M. S., & De Witt, J. K. (2013). Match performance comparison in top English soccer leagues. International journal of sports medicine, 34(06), 526-532.
  • Di Prampero, P. E., Fusi, S., Sepulcri, L., Morin, J. B., Belli, A., & Antonutto, G. (2005). Sprint running: a new energetic approach. Journal of experimental Biology, 208(14), 2809-2816.
  • D’Ottavio, S., & Castagna, C. (2001). Physiological load imposed on elite soccer referees during actual match play. Journal of Sports Medicine and Physical Fitness, 41(1), 27.
  • D’Ottavio, S., Ponzetti, F., Briotti, G., & Tozzo, N. (2011). Dall’analisi delle gare all’elaborazione di un percorso di allenamento per giocatori U15. Scienza & Sport, 10:32-36,201
  • Duffield, R., Reid, M., Baker, J., & Spratford, W. (2010). Accuracy and reliability of GPS devices for measurement of movement patterns in confined spaces for court-based sports. Journal of Science and Medicine in Sport, 13(5), 523-525.
  • Harley, J. A., Barnes, C. A., Portas, M., Lovell, R., Barrett, S., Paul, D., & Weston, M. (2010). Motion analysis of match-play in elite U12 to U16 age-group soccer players. Journal of sports sciences, 28(13), 1391-1397.
  • Hughes, M. D., & Bartlett, R. M. (2002). The use of performance indicators in performance analysis. Journal of sports sciences, 20(10), 739-754.
  • Krustrup, P., Mohr, M., Ellingsgaard, H. E. L. G. A., & Bangsbo, J. (2005). Physical demands during an elite female soccer game: importance of training status. Medicine and science in sports and exercise, 37(7), 1242.
  • Lago, C., Casais, L., Dominguez, E., & Sampaio, J. (2010). The effects of situational variables on distance covered at various speeds in elite soccer. European Journal of Sport Science, 10(2), 103-109.
  • Marra, E. (2010). Match Analysis cinematica nel calcio giovanile: affinità e differenze nelle categorie Giovanissimi, Allievi, Juniores relative al sistema di gioco 3-5-2. Tesi di laurea.
  • Mohr, M., Krustrup, P., & Bangsbo, J. (2003). Match performance of high-standard soccer players with special reference to development of fatigue. Journal of sports sciences, 21(7), 519-528.
  • Mohr, M., Nybo, L., Grantham, J., & Racinais, S. (2012). Physiological responses and physical performance during football in the heat. PloS one, 7(6), e39202.
  • Minetti, A. E., Moia, C., Roi, G. S., Susta, D., & Ferretti, G. (2002). Energy cost of walking and running at extreme uphill and downhill slopes. Journal of applied physiology, 93(3), 1039-1046.
  • Niźnikowski, T., Sadowski, J., & Starosta, W. (2016). Coordination Abilities in Physical Education, Sports and Rehabilitation. Monography.
  • Osgnach, C., Poser, S., Bernardini, R., Rinaldo, R., & Di Prampero, P. E. (2010). Energy cost and metabolic power in elite soccer: a new match analysis approach. Medicine Science Sports Exercise, 42(1), 170-178.
  • Rampinini, E., Bishop, D., Marcora, S. M., Bravo, D. F., Sassi, R., & Impellizzeri, F. M. (2007). Validity of simple field tests as indicators of match-related physical performance in top-level professional soccer players. International journal of sports medicine, 28(3), 228-235.
  • Rampinini, E., Coutts, A. J., Castagna, C., Sassi, R., & Impellizzeri, F. M. (2007). Variation in top level soccer match performance. International journal of sports medicine, 28(12), 1018-1024.
  • Rampinini, E., Impellizzeri, F. M., Castagna, C., Coutts, A. J., & Wisløff, U. (2009). Technical performance during soccer matches of the Italian Serie A league: Effect of fatigue and competitive level. Journal of Science and Medicine in Sport, 12(1), 227-233.
  • Reilly, T. (1997). Energetics of high-intensity exercise (soccer) with particular reference to fatigue. Journal of sports sciences, 15(3), 257-263
  • Schutz, Y. V. E. S., & Herren, R. (2000). Assessment of speed of human locomotion using a differential satellite global positioning system. Medicine and Science in Sports and Exercise, 32(3), 642-646.
  • Wehbe, G. M., Hartwig, T. B., & Duncan, C. S. (2014). Movement analysis of Australian national league soccer players using global positioning system technology. The Journal of Strength & Conditioning Research, 28(3), 834-842.
Ebook nutrizioneEbook nutrizioneEbook nutrizione

Related Posts

Articoli sulle Performance

10 motivi per usare il Velocity Based Training

Il Velocity Based Training (VBT) è una metodica che ci permette di valutare la velocità della fase concentrica di...

by Martina Marson
13/02/2021
Croatia's Luka Modric warms up ahead of the FIFA World Cup, Semi Final match at the Luzhniki Stadium, Moscow. PRESS ASSOCIATION Photo. Picture date: Wednesday July 11, 2018. See PA story WORLDCUP Croatia. Photo credit should read: Tim Goode/PA Wire. RESTRICTIONS: Editorial use only. No commercial use. No use with any unofficial 3rd party logos. No manipulation of images. No video emulation.
Articoli sulle Performance

Warm Up: che cos’è e quanto è efficace

Il riscaldamento è uno dei momenti più importanti precedenti all'allenamento di forza, di resistenza, di velocità e di mobilità...

by PerformanceLab
06/12/2020
Articoli sulle Performance

Speed endurance nel calcio

Il calcio è uno sport di natura intermittente, caratterizzato da 1200 cambiamenti aciclici e imprevedibili di attività, dove sono...

by Mattia Lampazzi
06/12/2020
Articoli sulle Performance

Strength continuum: che cos’è

Nel precedente articolo vi ho presentato una panoramica delle caratteristiche del Metodo Velocity Based Training, introducendo il concetto di...

by Martina Marson
25/11/2020

POST POPOLARI

  • varicocele

    Che cosa è e quali sono le cause del varicocele?

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Come usare il GPS nel calcio

    73 shares
    Share 73 Tweet 0
  • Che cos’è l’allenamento anaerobico

    118 shares
    Share 118 Tweet 0
  • Il modello di prestazione nel calcio: che cos’è?

    10 shares
    Share 10 Tweet 0
  • Chi è e di cosa si occupa un Preparatore Atletico

    95 shares
    Share 95 Tweet 0
PerformanceLab

Il Blog delle Performance

Benvenuto nel Blog di Performance Lab 16. Siamo lieti di poterti offrire e consigliarti le migliori letture relative scientifiche riferite alla Ricerca sulla Scienza. Parte delle nostre Guide Online e dei nostri articoli sono tradotti in Italiano e vengo offerti a tutta la Comunità del Web in maniera gratuita. Buona lettura dallo Staff di Performance Lab.

Connect With Us

  • Home
  • Performance
  • Nutrizione
  • Riabilitazione
  • Psicologia
  • Ricerca
  • Academy
  • Contatti

Performance Lab 16

No Result
View All Result
  • Home
  • Performance
  • Nutrizione
  • Riabilitazione
  • Psicologia
  • Ricerca
  • Academy
  • Contatti

Performance Lab 16