L’integrazione riveste potenzialmente un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e, soprattutto, nella performance della partita. In numerosi articoli e nei webinar abbiamo trattato questo tema in maniera approfondita.
Nel corso degli anni la ricerca scientifica si è contrata nell’identificazione dei possibili elementi in grado realmente di poter migliorare la performance atletica e garantire un vantaggio competitivo ai giocatori.
Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2015 di Braakhius et al., dal titolo Impact of Dietary Antioxidants on Sport Performance: A Review
Molti atleti integrano gli antiossidanti nella convinzione che ciò riduca i danni muscolari, le disfunzioni immunitarie e l’affaticamento, migliorando così le prestazioni, mentre alcune evidenze suggeriscono che ciò comprometta l’adattamento all’allenamento. In questa sede esaminiamo l’effetto di una serie di antiossidanti alimentari e i loro effetti sulle prestazioni sportive, tra cui la vitamina E, la quercetina, il resveratrolo, il succo di barbabietola, altri polifenoli di origine alimentare, la spirulina e la N-acetilcisteina (NAC).
Studi più vecchi suggeriscono che la vitamina E migliora le prestazioni in altitudine, con possibili effetti dannosi sulle prestazioni a livello del mare. L’assunzione acuta di vitamina E merita di essere presa in considerazione, se i livelli plasmatici possono essere sufficientemente elevati. La quercetina ha un piccolo effetto benefico per gli esercizi di lunga durata (>100 minuti), ma non è chiaro se questo sia utile agli atleti. Il resveratrolo apporta benefici ai roditori allenati; sono necessarie ulteriori ricerche sugli atleti.
La meta-analisi degli studi sul succo di barbabietola ha rivelato che il componente nitrato del succo di barbabietola ha un effetto sostanziale, ma non chiaro, sulle prestazioni se valutato in media tra atleti, non atleti e modalità di esercizio (dose singola 1,4 ± 2,0 %, dose doppia 0,5 ± 1,9 %). L’effetto dell’aggiunta di polifenoli e altri componenti al succo di barbabietola è stato banale ma non chiaro (dose singola 0,4 ± 3,2%, dose doppia -0,5 ± 3,3%). Altri polifenoli di origine alimentare indicano una serie di risultati in termini di prestazioni, da un ampio miglioramento a una moderata riduzione. Prove limitate suggeriscono che la spirulina migliora le prestazioni di resistenza.
La NAC somministrata per via endovenosa ha migliorato le prestazioni ciclistiche di resistenza e ha ridotto l’affaticamento muscolare. Sulla base degli studi sulla vitamina E e sulla NAC, è probabile che l’assunzione acuta di antiossidanti sia benefica. Tuttavia, l’assunzione cronica della maggior parte degli antiossidanti ha un effetto dannoso sulle prestazioni.
Per leggere l’articolo completo Impact of Dietary Antioxidants on Sport Performance: A Review (clicca qui)
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