NAC nel triathlon

L'n-acetil cisteina, o nac, gioca un ruolo importante nella riduzione dello stress ossidativo?
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L’integrazione riveste potenzialmente un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e, soprattutto, nella performance della partita. In numerosi articoli e nei webinar abbiamo trattato questo tema in maniera approfondita.

Nel corso degli anni la ricerca scientifica si è contrata nell’identificazione dei possibili elementi in grado realmente di poter migliorare la performance atletica e garantire un vantaggio competitivo ai giocatori.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2014 di Slattery et al., dal titolo Effect of N-acetylcysteine on Cycling Performance after Intensified Training

Questa indagine ha esaminato l’effetto ergogenico dell’integrazione orale a breve termine di N-acetilcisteina (NAC) e i cambiamenti associati nell’equilibrio redox e dell’infiammazione durante un allenamento intenso.

È stato utilizzato un disegno crossover randomizzato in doppio cieco controllato con placebo per valutare 9 giorni di integrazione orale di NAC (1200 mgIdj1) in 10 triatleti ben allenati. Per ogni prova di integrazione (NAC e placebo), sono stati prelevati campioni di sangue venoso e di urine, ed è stata eseguita una simulazione di gara su cicloergometro con supplemento.

Dopo il periodo di carico, sono stati raccolti altri campioni prima dell’esercizio, dopo l’esercizio e 2 e 24 ore dopo la simulazione di corsa su cicloergometro post-integrazione. Sono state valutate le variazioni della capacità antiossidante totale, della capacità ferrico-riduttiva del plasma, del glutatione ridotto, del glutatione ossidato, delle sostanze reattive all’acido tiobarbiturico, dell’interleuchina 6, della xantina ossidasi, dell’ipoxantina, della proteina 1 chemiotattica dei monociti, del fattore nucleare JB e della concentrazione urinaria di 15-isoprostano F2t. La procedura sperimentale è stata ripetuta con l’integratore rimanente dopo un washout di 3 settimane. Otto partecipanti hanno completato entrambe le prove di integrazione.

La NAC ha migliorato le prestazioni di sprint durante la simulazione di corsa su cicloergometro (P G 0,001, Gp 2 = 0,03). L’integrazione con NAC ha anche aumentato la capacità antiossidante totale plasmatica dopo l’esercizio (P = 0,005, Gp 2 = 0,19), ha ridotto il danno ossidativo indotto dall’esercizio (sostanze reattive all’acido tiobarbiturico plasmatiche, P = 0,002, Gp 2 = 0,22; concentrazione urinaria di 15-isoprostano F2t, P = 0,010, Gp 2 = 0,431), ha attenuato l’infiammazione (interazioni plasmatiche tra acido tiobarbiturico e acido tiobarbiturico). 010, Gp 2 = 0,431), attenuazione dell’infiammazione (interleuchina 6 plasmatica, P = 0,002, Gp 2 = 0,22; proteina 1 chemiotattica dei monociti, P = 0,012, Gp 2 = 0,17) e aumento dell’attività del fattore nucleare JB dopo l’esercizio (P G 0,001, Gp 2 = 0,21).

L’integrazione orale di NAC ha migliorato le prestazioni ciclistiche attraverso un migliore equilibrio redox e ha promosso i processi adattativi in atleti ben allenati sottoposti a un intenso allenamento fisico.

Per leggere l’articolo completo Effect of N-acetylcysteine on Cycling Performance after Intensified Training

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