Performance anaerobica: durata del warm up

La performance anaerobica può essere influenzata da una differente durata del warm up e del recupero precedente alla prestazione?
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La Riduzione del rischio di infortuni, e il tema del trattamento degli stessi, discussa in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nel controllo dei giocatori.

Pur essendo un argomento molto dibattuto e che tutt’oggi divide circa la reale possibilità di controllare, attraverso test e programmi preventivi, il rischio di infortuni attraverso il miglioramento delle capacità fisiche degli atleti, la “injury prevention” rimane comunque un elemento omnipresente nei programmi di lavoro settimanali.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2016 di  Frika et al., dal titolo Influence of warm-up duration and recovery interval prior to exercise on anaerobic performance.

Lo scopo dello studio era quello di determinare l’impatto di diverse durate di riscaldamento attivo (AWU) e l’intervallo di riposo che lo separa dall’esercizio sulle prestazioni anaerobiche.

Undici studenti maschi di educazione fisica (22,6 ± 2,52 anni; 179,2 ± 4,3 cm; 82,5 ± 9,7 kg; media ± SD) hanno partecipato a uno studio randomizzato cross-over, e sono stati tutti sottoposti al test di Wingate dopo tre durate AWU: 5 min (AWU5), 15 min (AWU15) e 20 min (AWU20), con recupero (WREC) o senza un intervallo di recupero (NREC) che separava l’AWU e la prestazione anaerobica.

Tutte le ULA consistevano nel pedalare a un ritmo costante di 60 rpm al 50% della potenza aerobica massima. L’intervallo di riposo tra la fine del riscaldamento e l’inizio dell’esercizio è stato fissato a 5 minuti.

Durante il test di Wingate, sono stati registrati e analizzati la potenza di picco (PP), la potenza media (MP) e l’indice di fatica (FI). La temperatura orale è stata registrata a riposo e alla fine del riscaldamento. Allo stesso modo, la frequenza cardiaca (HR) a riposo, dopo il riscaldamento e dopo il Wingate e la valutazione dello sforzo percepito (RPE) sono stati registrati durante ogni sessione.

L’ANOVA ha mostrato un effetto significativo dell’intervallo di recupero, della durata del riscaldamento e del punto di misurazione sui punteggi RPE (P<0,001). Anche se l’effetto della durata dell’AWU su MP e PP era significativo (P<0,05), l’effetto dell’intervallo di recupero su entrambi i parametri non era significativo (P>0,05).

Inoltre, le analisi hanno mostrato un’interazione significativa tra l’intervallo di recupero e la durata dell’AWU (P<0,001 e P<0,05 rispettivamente per MP e PP). La durata dell’AWU15 migliora la MP e la PP quando è associata a un intervallo di recupero prima dell’esercizio di 5 min.

Tuttavia, la durata AWU5 permette un migliore miglioramento della potenza quando l’esercizio viene applicato immediatamente dopo il riscaldamento.

Di conseguenza, i maschi fisicamente attivi, così come gli educatori e i ricercatori interessati all’esercizio anaerobico, devono prendere in considerazione la durata del riscaldamento e il seguente intervallo di recupero quando praticano o valutano attività che richiedono potenti contrazioni muscolari degli arti inferiori.

Per leggere l’articolo complete: Influence of warm-up duration and recovery interval prior to exercise on anaerobic performance (clicca qui).

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