Sprint training: cinetica individuale e individualità di adattamento

L'allenamento dello sprint riveste un ruolo fondamentale nello sport. Riuscire a raggiungere i risultati prefissati, dipende in parte anche dalla capacità di riconoscere il momento esatto in cui l'atleta sviluppa gli adattamenti e "supercompensa".
Banner Orizzontale

L’argomento della forza, trattato in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nella performance.

Nell’allenamento della forza, sono molti i metodi studiati da ricercatori e messi in campo dai preparatori fisici per migliorare le qualità atletiche dei giocatori di calcio.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2017 di Morin et al., dal titolo Individual adaptation kinetics following heavy resisted sprint training.

Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare i cambiamenti nella cinetica individuale a un programma di allenamento per lo sprint ad alta resistenza progettato per migliorare la potenza massima orizzontale (Pmax), e confrontare il gruppo e i risultati individuali in un’analisi classica “pre-post” e un approccio “pre-picco”.

Tredici uomini e nove donne sprinter, con i loro tempi di sprint a 30 metri evprestazioni meccaniche valutati ad una settimana prima (PRE), e una (POST, W1), due (W2), tre (W3) e quattro (W4) settimane dopo un blocco di allenamento di 10 settimane (10 ripetizioni di sprint resistiti da 20 m) al carico associato all’apice del loro rapporto velocità-potenza: cioè 90±10 % della massa corporea in media (range: 75-112 %).

Abbiamo osservato risultati chiaramente diversi su tutte le variabili per il PRE-POST rispetto al PRE-PEAK. L’analisi PRE-PEAK ha mostrato un aumento maggiore (quasi doppio) della Pmax (9,98±5,27% in media, p < 0,01) rispetto al PRE-POST (5,39±5,87 %, p < 0,01).

La cinetica individuale di adattamenti post-allenamento mostrano che i valori di picco non sono stati raggiunti nel POST (W1), e generalmente osservati a W3 e W4. Infine, la settimana del massimo output di Pmax differiva fortemente tra i soggetti, con la maggior parte dei soggetti (7/22) che raggiungevano il picco a W4.

In conclusione, dopo un blocco di 10 settimane di allenamento di sprint ad alta resistenza, una classica valutazione da una settimana PRE a una settimana POST non può valutare il picco di adattamento, che differiva tra gli atleti. L’adozione di un approccio simile nella pratica o nella ricerca dovrebbe migliorare la comprensione degli effetti reali degli stimoli di allenamento sulle capacità atletiche.

Per leggere l’articolo completo Individual adaptation kinetics following heavy resisted sprint training. (clicca qui)

Se vuoi conoscere in maniera dettaglia il ruolo dello strength training nella performance abbonati alla nostra Academy. Con un unico abbonamento avrai accesso a centinaia di contenuti on demand, nel formato Webinar, Ebook e Podcast. Li puoi vedere e ascoltare in qualsiasi momento. Non farti sfuggire questa opportunità, iscriviti ora: http://bit.ly/netflixpreparazionefisica

Banner Orizzontale
Banner Verticale

Altri correlati: