Stretching e performance in acuto

Cosa dice la letteratura riguardo agli effetti dello stretching e i suoi effetti in acuto sulla performance?
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L’argomento della forza, trattato in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nella performance.

Nell’allenamento della forza, sono molti i metodi studiati da ricercatori e messi in campo dai preparatori fisici per migliorare le qualità atletiche dei giocatori di calcio.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2019 di Lima et al., dal titolo Acute Effects of Stretching on Flexibility and Performance: A Narrative Review.

È stato dimostrato che le tecniche di stretching passivo e attivo aumentano il range di movimento (ROM) sia cronico che acuto. I miglioramenti del ROM acuto possono essere contrastati da una diminuzione delle prestazioni muscolari, soprattutto dopo lo stretching statico (SS) prolungato e le tecniche di facilitazione neuromuscolare propriocettiva (PNF) quando non sono incorporate in una procedura di riscaldamento completa.

Al contrario, lo stretching balistico e le tecniche di stretching dinamico inducono tipicamente un aumento o nessuna variazione della forza e della potenza muscolare. Questa rassegna esplora gli studi che hanno analizzato le risposte dello stretching sul ROM, sulla funzionalità muscolare e sulle prestazioni.

Complessivamente, la letteratura dimostra che lo stretching acuto prolungato SS e PNF è in grado di suscitare i maggiori cambiamenti nella flessibilità, ma senza attività dinamiche aggiuntive (ad esempio, il riscaldamento completo) può indurre alterazioni della forza e della potenza neuromuscolare, pur aumentando il ROM e alcune prestazioni sportive specifiche.

La risposta muscolare allo stretching può essere determinata dalla manipolazione di variabili confondenti come la durata, la popolazione, il volume, la specificità del test e la frequenza. Un dosaggio maggiore di alcune di queste variabili durante lo stretching isolato, aumenta l’aumento del ROM mentre attenua la produzione di forza muscolare, tranne che per l’intensità dello stretching che può portare a risposte simili.

Le popolazioni con un’elevata flessibilità possono avere effetti positivi dallo stretching quando vengono testate le loro prestazioni sportive specifiche, mentre la popolazione generale può subire maggiori effetti negativi. Il mancato controllo di queste variabili durante i protocolli di stretching può portare a informazioni fuorvianti sui suoi effetti sulla prestazione muscolare.

Per leggere l’articolo completo Acute Effects of Stretching on Flexibility and Performance: A Narrative Review

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