La Riduzione del rischio di infortuni, e il tema del trattamento degli stessi, discussa in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nel controllo dei giocatori.
Pur essendo un argomento molto dibattuto e che tutt’oggi divide circa la reale possibilità di controllare, attraverso test e programmi preventivi, il rischio di infortuni attraverso il miglioramento delle capacità fisiche degli atleti, la “injury prevention” rimane comunque un elemento omnipresente nei programmi di lavoro settimanali.
Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2017 di Walbright et al., dal titolo Validity of functional screening test to predict lost-time lower quarter injury in a cohort of female collegiate athletes.
Le lesioni degli arti inferiori rappresentano più del 50% di tutte le lesioni nell’atletica di college. I test di screening neuromuscolare potrebbero potenzialmente identificare gli atleti che sono a rischio di subire un infortunio.
Mentre la ricerca precedente ha studiato singoli test, gli autori di questo articolo non sono a conoscenza di alcuno studio che abbia confrontato l’accuratezza diagnostica di più test di screening neuromuscolare all’interno di una coorte di studio.
Lo scopo di questo studio è stato quello di esaminare l’accuratezza di tre test di screening neuromuscolare comuni per prevedere l’insorgenza di una lesione agli arti inferiori in giocatrici collegiali di pallavolo e pallacanestro.
Trentacinque soggetti sono stati sottoposti a uno screening pre-stagione eseguendo l’Y-balance test, il Functional Movement Screen e il test del Single Leg Hop. Sono stati raccolti dati sull’incidenza delle lesioni, sul tempo di allenamento perso e sul tempo di gara perso tra i soggetti nel corso di una stagione.
E’ stata calcolata l’area sotto la curva per valutare la relazione tra l’incidenza degli infortuni agli arti inferiori e i punteggi dei test funzionali. Gli infortuni che hanno portato ad una perdita di giorni di allenamento si sono verificati in 11 atleti (31,4%), di cui sei atleti (17,1%) hanno perso 50 ore o più. Non ci sono state relazioni significative tra il verificarsi di un infortunio all’arto inferiore e i punteggi su uno dei tre test.
Anche se affidabili, i test di screening in studio non sembrano possedere una validità adeguata per prevedere il rischio di lesioni in atleti collegiali femminili.
Per leggere l’articolo completo: Validity of functional screening test to predict lost-time lower quarter injury in a cohort of female collegiate athletes. (clicca qui).
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