La Riduzione del rischio di infortuni, e il tema del trattamento degli stessi, discussa in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nel controllo dei giocatori.
Pur essendo un argomento molto dibattuto e che tutt’oggi divide circa la reale possibilità di controllare, attraverso test e programmi preventivi, il rischio di infortuni attraverso il miglioramento delle capacità fisiche degli atleti, la “injury prevention” rimane comunque un elemento omnipresente nei programmi di lavoro settimanali.
Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2020 di Nahon et al., dal titolo Physical therapy interventions for the treatment of delayed onset muscle soreness (DOMS): Systematic review and meta-analysis.
L’obiettivo di questo studio è stato di valutare l’impatto degli interventi sul dolore associato ai DOMS.
Sono stati cercati i database PubMed, EMBASE, PEDro, Cochrane e Scielo, a partire dai record più vecchi fino a maggio 2020. I termini di ricerca utilizzati includevano combinazioni di parole chiave relative a “DOMS” e “terapia di intervento”.
Sono stati ammessi allo studio: partecipanti sani (non sono state applicate restrizioni, ad esempio per età, sesso e livello di esercizio). Per essere inclusi, gli studi dovevano essere: 1) studio clinico randomizzato; 2) aver indotto un danno muscolare e aver misurato successivamente il livello di dolore; 3) aver applicato interventi terapeutici (non farmacologici o nutrizionali) e confrontati con un gruppo di controllo che non aveva ricevuto alcun intervento; 4) la prima applicazione dell’intervento doveva avvenire immediatamente dopo l’induzione del danno muscolare.
Sono stati inclusi centoventuno studi. I risultati hanno rivelato che le tecniche di contrasto (p = 0,002 I2 = 60 %), la crioterapia (p = 0,002 I2 = 100 %), la fototerapia (p = 0,0001 I2 = 95 %), la vibrazione (p = 0,004 I2 = 96 %), gli ultrasuoni (p = 0, 02 I2 = 97 %), massaggio (p < 0,00001 I2 = 94 %), esercizio attivo (p = 0,0004 I2 = 93 %) e compressione (p = 0,002 I2 = 93 %) hanno un effetto positivo migliore rispetto al controllo nella gestione dei DOMS.
Prove di bassa qualità suggeriscono che il contrasto, la crioterapia, la fototerapia, le vibrazioni, gli ultrasuoni, il massaggio e l’esercizio fisico attivo hanno effetti benefici nella gestione del dolore legato ai DOMS.
Per leggere l’articolo completo: Physical therapy interventions for the treatment of delayed onset muscle soreness (DOMS): Systematic review and meta-analysis
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