Valutazione del salto: quale dispositivo?

In questo articolo cerchiamo di capire quale dispositivo, fra cui optojump, è migliore per valutare il salto e altri fattori neuromuscolari.
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L’argomento della forza, trattato in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nella performance.

Nell’allenamento della forza, sono molti i metodi studiati da ricercatori e messi in campo dai preparatori fisici per migliorare le qualità atletiche dei giocatori di calcio.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2018 di Rago et al., dal titolo Countermovement Jump Analysis Using Different Portable Devices: Implications for Field Testing.

Lo scopo di questo studio è stato quello di analizzare la validità, l’affidabilità test-retest e la capacità di rilevare i cambiamenti di quattro diversi dispositivi portatili utilizzati per misurare un’ampia gamma di parametri neuromuscolari derivati dal salto in contromovimento (CMJ).

Un dispositivo accelerometrico (Myotest), un tappetino per il salto (Ergojump), un dispositivo ottico (Optojump) e un’applicazione per smartphone (MyJump) sono stati esaminati simultaneamente per la validità rispetto alle misure gold-standard (sistema di cattura del movimento e piattaforma di forza).

Ventidue variabili derivate dal CMJ sono state raccolte da 15 soggetti maschi sani (n = 60 CMJ). Le misurazioni del tempo di contrazione (CT) e della durata eccentrica (EccD) ottenute dal Myotest erano da moderatamente a largamente associate e non diverse dalle misurazioni della piattaforma di forza (r = 0,31-0,64, ES = 0,11-0,18) e mostravano una moderata affidabilità test-retest (coefficiente di correlazione intraclasse (ICC) = 0,92-0,97, coefficiente di variazione (CV) = 3,8-8,0%).

Il tempo di volo (FT) e l’altezza del salto (JH) di Ergojump, Optojump e MyJump hanno mostrato associazioni da moderate a forti con le misurazioni gold-standard (r = 0,57-0,98) e una buona affidabilità test-retest (ICC = 0,54-0,97, CV = 1,8-4,2).

Tuttavia, tutti i dispositivi portatili hanno sottostimato il JH (ES = 1,25-2,75). Indipendentemente dallo strumento utilizzato, le variabili CMJ analizzate hanno mostrato una buona capacità di rilevare i cambiamenti (errore standard di misura (SEM) < minima variazione utile (SWC)), ad eccezione dei parametri tasso di forza e tasso di sviluppo della potenza, che hanno mostrato una capacità marginale (SEM > SWC).

Il Myotest è preferibile per misurare i parametri temporali durante il contatto con il suolo, mentre i dispositivi Ergojump, Optojump e MyJump possono essere preferiti per misurare FT e JH, con l’Optojump che è il più preciso.

Per leggere l’articolo completo Countermovement Jump Analysis Using Different Portable Devices: Implications for Field Testing.

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