L’integrazione di carboidrati nel calcio: una visione generale

Qual è il ruolo degli integratori di carboidrati nel calcio? In che modo possono migliorare la performance?
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Il calcio è uno sport che richiede una grande quantità di energia. Durante una partita, i giocatori di calcio bruciano una grande quantità di calorie e consumano una grande quantità di carboidrati, che sono la principale fonte di energia del corpo.

Una dieta adeguata e l’integrazione di carboidrati possono aiutare i giocatori a mantenere livelli di energia elevati, prevenire la fatica muscolare e migliorare le prestazioni complessive.

Gli integratori di carboidrati si trovano in diverse forme, tra cui polveri, barrette, gel e bevande. Ognuna di queste forme ha i propri vantaggi e svantaggi, ma tutte possono essere utili per aumentare l’apporto di carboidrati durante l’attività fisica intensa.

 

Come scegliere il giusto integratore di carboidrati per il calcio?

 

Quando si sceglie un integratore di carboidrati per il calcio, ci sono alcune cose da considerare. In primo luogo, è importante scegliere un integratore che sia adatto alle proprie esigenze nutrizionali.

Infatti, è importante scegliere un integratore che fornisca la giusta quantità di carboidrati per le proprie esigenze. La quantità di carboidrati necessaria dipende da vari fattori, tra cui l’età, il peso, il sesso e il livello di attività fisica.

Inoltre, è importante scegliere un integratore che sia sicuro e privo di effetti collaterali indesiderati. Prima di utilizzare un nuovo integratore, è importante leggere le etichette dei prodotti e provarlo in un contesto di allenamento, per essere sicuri di non incorrere in disturbi gastrointestinali, ad esempio.

 

Come accennato in precedenza, i carboidrati sono la principale fonte di energia del corpo. Durante l’attività fisica intensa, i livelli di glicogeno (il modo in cui il corpo immagazzina i carboidrati) possono diminuire rapidamente, causando fatica muscolare e diminuzione delle prestazioni.

L’integrazione di carboidrati può aiutare a prevenire la deplezione del glicogeno muscolare, aumentando la disponibilità di carboidrati per il corpo durante l’attività fisica. Ciò significa che i giocatori di calcio possono mantenere livelli di energia elevati durante l’intera partita, migliorando la loro resistenza e la loro capacità di svolgere attività ad alta intensità.

Inoltre, l’integrazione di carboidrati può aiutare a migliorare la capacità di recupero dei giocatori di calcio dopo l’attività fisica intensa. Dopo una partita o un allenamento intenso, i livelli di glicogeno muscolare possono essere molto bassi e il corpo ha bisogno di carboidrati per ripristinare questi livelli e riparare eventuali danni muscolari.

L’assunzione di carboidrati, soprattutto ad alto indice glicemico, dopo l’attività fisica può aiutare a ripristinare i livelli di glicogeno muscolare e accelerare il processo di recupero. Ciò significa che i giocatori di calcio possono sentirsi meno affaticati e più pronti per l’allenamento o la partita successiva.

 

La rapidità di assorbimento

 

Per quanto riguarda la scelta dell’integratore di carboidrati giusto per i giocatori di calcio, è importante considerare anche la velocità di assorbimento del carboidrato. Alcuni carboidrati, come il destrosio o la maltodestrina, vengono assorbiti più rapidamente, fornendo un rapido aumento dei livelli di energia. Altri carboidrati, come la fruttosio o il galattosio, vengono assorbiti più lentamente, fornendo un rilascio di energia più costante e duraturo.

In generale, gli integratori di carboidrati in polvere o gel sono una buona scelta per i giocatori di calcio, poiché sono facili da trasportare e possono essere rapidamente mescolati con acqua o altre bevande sportive. Le barrette energetiche possono essere anche una scelta conveniente per i giocatori che hanno bisogno di una fonte di energia rapida durante l’intervallo di una partita.

 

La digestione dei carboidrati

 

I carboidrati vengono assorbiti a livello intestinale attraverso il processo di digestione e assorbimento dei nutrienti. Il processo di digestione dei carboidrati inizia nella bocca grazie all’enzima amilasi salivare. Successivamente, passano nello stomaco dove l’acido cloridrico e gli enzimi gastrici iniziano a scomporli.

Nell’intestino tenue, gli enzimi pancratici e intestinali scompongono ulteriormente i carboidrati digeriti, in piccole molecole di zucchero come il glucosio, il fruttosio e il galattosio. Ovviamente, la scelta di fonti “semplici” di carboidrati velocizza o evita addirittura questi passaggi.

Dopo la digestione, l’intestino tenue provvede all’assorbimento attraverso il processo di trasporto attivo. Il glucosio e il galattosio vengono assorbiti attraverso un trasportatore di sodio-glucosio, mentre il fruttosio viene assorbito attraverso un trasportatore di fruttosio. Una volta assorbiti, i carboidrati attraversano la parete intestinale e raggiungono il fegato.

A questo punto, il fegato immagazzina parte dei carboidrati sotto forma di glicogeno, che può essere utilizzato per fornire energia immediata ai muscoli durante l’esercizio fisico. Il fegato può anche convertire i carboidrati in grassi se l’energia non viene utilizzata immediatamente.

 

Il ruolo dei trasportatori GLUT

 

I trasportatori GLUT (glucosio transporter) sono proteine di membrana che trasportano il glucosio attraverso la membrana plasmatica delle cellule. Esistono diversi tipi di trasportatori GLUT che si trovano in diversi tessuti e organi del corpo.

Durante l’assunzione di carboidrati, i trasportatori GLUT trasportano il glucosio dal sangue alle cellule muscolari per fornire energia durante l’esercizio fisico. Tuttavia, i trasportatori GLUT possono diventare saturi se l’assunzione di carboidrati è troppo elevata. Quando i trasportatori GLUT sono saturi, il glucosio in eccesso viene convertito in grasso e immagazzinato nel tessuto adiposo.

Per evitare la saturazione dei trasportatori GLUT, gli atleti dovrebbero pianificare l’assunzione di carboidrati in base all’intensità e alla durata dell’esercizio fisico. In generale, gli atleti dovrebbero consumare 30-60 grammi di carboidrati ogni ora durante l’esercizio fisico di lunga durata.

Nel proseguo dell’articolo approfondiremo questo aspetto. Infatti, gli atleti possono utilizzare diverse fonti di carboidrati per evitare la saturazione dei trasportatori GLUT.

 

Cosa suggerisce la letteratura scientifica circa l’integrazione di carboidrati nel calcio?

La letteratura scientifica suggerisce che l’assunzione di carboidrati è importante per il supporto delle prestazioni durante l’esercizio fisico ad alta intensità come il calcio. I carboidrati sono la principale fonte di energia per il corpo durante l’esercizio fisico. Questi possono aiutare a mantenere i livelli di glicemia e prevenire la fatica muscolare.

Uno studio del 2019 pubblicato sulla rivista “Nutrients” ha esaminato l’effetto dell’assunzione di carboidrati sulla prestazione di calcio in atleti adolescenti. I risultati hanno suggerito che l’assunzione di carboidrati prima e durante l’esercizio fisico aumenta la prestazione di calcio, il tempo di sprint e la velocità di corsa.

Inoltre, un’altra ricerca pubblicata sul “Journal of Sports Sciences” ha suggerito che l’assunzione di carboidrati può migliorare la concentrazione e la capacità di prendere decisioni durante l’esercizio fisico. Ciò potrebbe essere vantaggioso per gli atleti di calcio durante i giochi.

Tuttavia, è importante notare che l’assunzione di carboidrati dovrebbe essere adeguata alle esigenze individuali dell’atleta e dovrebbe essere pianificata in modo appropriato. In tal modo è possibile evitare disturbi digestivi e un eccesso di calorie. Gli atleti dovrebbero anche considerare la quantità e il tipo di carboidrati che consumano. Infatti, alcuni carboidrati possono essere più efficaci di altri per sostenere le prestazioni di calcio.

 

E’ utile usare fonti differenti di carboidrati? 

La letteratura scientifica suggerisce che l’utilizzo di carboidrati differenti durante la partita di calcio può avere un impatto significativo sulle prestazioni degli atleti.

Uno studio pubblicato sul “Journal of Sports Sciences” ha esaminato l’effetto dell’assunzione di bevande contenenti carboidrati a basso e alto indice glicemico durante un allenamento di calcio di 90 minuti. I risultati hanno mostrato che l’assunzione di bevande contenenti carboidrati a basso indice glicemico ha migliorato la resistenza all’esercizio fisico, ridotto la fatica muscolare e migliorato la performance rispetto all’assunzione di bevande contenenti carboidrati ad alto indice glicemico.

Inoltre, un altro studio pubblicato sul “International Journal of Sport Nutrition and Exercise Metabolism” ha esaminato l’effetto dell’assunzione di carboidrati a basso e alto indice glicemico durante un allenamento di calcio di 90 minuti. I risultati hanno mostrato che l’assunzione di carboidrati a basso indice glicemico ha fornito una fonte di energia sostenuta durante l’esercizio fisico, riducendo la fatica muscolare e migliorando la performance rispetto all’assunzione di carboidrati ad alto indice glicemico.

Inoltre, un’altra ricerca ha suggerito che l’assunzione di carboidrati misti durante l’esercizio fisico può fornire una fonte di energia sostenuta, migliorare la prestazione e prevenire la fatica muscolare.

Tuttavia, è importante notare che la scelta dei carboidrati e il loro tempo di assunzione dovrebbero essere basati sulle esigenze individuali dell’atleta e sulla durata e l’intensità della partita di calcio.

 

Qual è la quota ottimale di carboidrati che si dovrebbe integrare durante una partita di calcio?

La quota ottimale di carboidrati che si dovrebbe integrare durante una partita di calcio dipende dalle esigenze individuali dell’atleta, dalla durata e dall’intensità della partita e dalla quantità di carboidrati già presenti nella dieta dell’atleta.

In generale, gli atleti dovrebbero cercare di consumare carboidrati durante la partita di calcio per mantenere i livelli di glicemia e fornire energia ai muscoli. Una raccomandazione comune per gli atleti è di consumare circa 30-60 grammi di carboidrati ogni ora durante l’esercizio fisico di durata prolungata come una partita di calcio. Tuttavia, la quantità esatta di carboidrati necessaria può variare in base alle esigenze dell’atleta.

Gli atleti dovrebbero anche considerare il tipo di carboidrati che consumano durante la partita di calcio. I carboidrati ad alto indice glicemico come bevande sportive, gel e polveri possono fornire un rapido aumento di energia. Tuttavia, possono anche causare picchi e cali di glicemia.

Inoltre, gli atleti dovrebbero pianificare in anticipo l’assunzione di carboidrati durante la partita di calcio. Infatti, bisogna assicurarsi di consumare una quantità adeguata prima, durante e dopo l’esercizio fisico. In tal modo, è possibile mantenere i livelli di glicemia e supportare la performance.

 

Quali sono i carboidrati a medio-alto indice glicemico da consumare durante una partita di calcio?

I carboidrati a medio e alto indice glicemico possono fornire energia immediata durante la partita di calcio ma possono anche causare picchi e cali di glicemia, che non sempre sono ben tollerati dagli atleti. Vediamo alcuni possibili esempi:

  1. Bevande energetiche.
  2. Gel.
  3. Caramelle.
  4. Miele.

 

Quali sono i fattori che possono influenzare la digeribilità dei carboidrati durante l’esercizio fisico?

Ci sono diversi fattori che possono influenzare la digeribilità dei carboidrati durante l’esercizio fisico, tra cui:

  1. Intensità e durata dell’esercizio fisico. Intensità e la durata dell’esercizio fisico possono influire sulla capacità del tratto gastrointestinale di assorbire i carboidrati. L’esercizio fisico ad alta intensità e di lunga durata può ridurre la velocità di assorbimento dei carboidrati. Infatti, il flusso sanguigno viene deviato dai muscoli dell’apparato digerente verso i muscoli attivi.
  2. Tipo e quantità di carboidrati consumati. Il tipo e la quantità di carboidrati consumati possono influire sulla velocità di assorbimento dei carboidrati durante l’esercizio fisico. I carboidrati con un alto contenuto di fibre o grassi possono rallentare la velocità di assorbimento dei carboidrati.
  3. Stato di idratazione. Una corretta idratazione è importante per la digestione e l’assorbimento dei carboidrati durante l’esercizio fisico. La disidratazione può ridurre la velocità di assorbimento dei carboidrati e aumentare il rischio di disturbi gastrointestinali.
  4. Allenamento e adattamento. L’allenamento e l’adattamento possono migliorare la capacità del tratto gastrointestinale di assorbire i carboidrati durante l’esercizio fisico. Gli atleti che si allenano regolarmente e si adattano all’esercizio fisico possono avere una maggiore capacità di assorbire i carboidrati rispetto ai non allenati.
  5. Individuale variazione. La digeribilità dei carboidrati durante l’esercizio fisico può variare tra gli individui, a seconda delle loro esigenze nutrizionali, del loro metabolismo e di altri fattori.

In generale, gli atleti dovrebbero scegliere fonti di carboidrati facilmente digeribili e pianificare l’assunzione di carboidrati in modo da evitare disturbi gastrointestinali durante l’esercizio fisico.

 

Alcune strategie

 

La digeribilità dei carboidrati durante l’esercizio fisico è un importante fattore da considerare per gli atleti, poiché l’assunzione di carboidrati durante l’esercizio fisico può fornire energia ai muscoli e prevenire la fatica. Tuttavia, l’assunzione di grandi quantità di carboidrati durante l’esercizio fisico può anche causare disturbi gastrointestinali come gonfiore, crampi e diarrea.

Per evitare i disturbi gastrointestinali, gli atleti dovrebbero scegliere fonti di carboidrati facilmente digeribili come bevande, gel energetici o caramelle. Inoltre, gli atleti dovrebbero pianificare l’assunzione di carboidrati in modo appropriato, consumando piccole quantità di carboidrati ogni 15-30 minuti durante l’esercizio fisico.

La corretta idratazione è anche importante per la digestione e l’assorbimento dei carboidrati durante l’esercizio fisico. Gli atleti dovrebbero bere liquidi durante l’esercizio fisico per mantenere un adeguato stato di idratazione e migliorare la digestione e l’assorbimento dei carboidrati.

Inoltre, l’allenamento e l’adattamento possono migliorare la capacità del tratto gastrointestinale di assorbire i carboidrati durante l’esercizio fisico. Gli atleti che si allenano regolarmente e si adattano all’esercizio fisico possono avere una maggiore capacità di assorbire i carboidrati rispetto ai non allenati.

 

Come scegliere la giusta quantità di carbo nel during?

 

Gli atleti possono determinare la giusta quantità di carboidrati da consumare durante l’esercizio fisico attraverso una combinazione di strategie nutrizionali e di monitoraggio della performance. Alcune strategie che possono essere utilizzate includono:

  1. Calcolo del fabbisogno calorico. Alla base di tutto ci deve essere una stima corretta del fabbisogno energetico individuale. In tal modo è possibile non eccedere con l’integrazione.
  2. Pianificare l’assunzione di carboidrati in base all’intensità e alla durata dell’esercizio fisico. In generale, gli atleti dovrebbero consumare 30-60 grammi di carboidrati ogni ora durante l’esercizio fisico di lunga durata.
  3. Monitorare la performance. Gli atleti possono monitorare la loro performance durante l’esercizio fisico per determinare se stanno consumando la giusta quantità di carboidrati. Se l’atleta sperimenta un calo di energia o di forza muscolare durante l’esercizio fisico, può essere necessario aumentare la quantità di carboidrati consumati.
  4. Testare diverse quantità di carboidrati. E’ utile testare diverse quantità di carboidrati durante l’esercizio fisico per determinare quale quantità funziona meglio per loro. Gli atleti dovrebbero tenere un diario alimentare e annotare la quantità di carboidrati consumati e la loro performance durante l’esercizio fisico.

 

Gli errori più comuni

 

Ci sono diversi errori comuni che i giocatori di calcio possono fare quando consumano carboidrati durante l’esercizio fisico. Alcuni di questi includono:

  1. Consumare troppi carboidrati. Consumare troppi carboidrati durante l’esercizio fisico può causare disturbi gastrointestinali come gonfiore, crampi e diarrea.
  2. Utilizzare carboidrati ad alto contenuto di fibre o grassi. I carboidrati ad alto contenuto di fibre o grassi possono rallentare la digestione e l’assorbimento dei carboidrati, causando disturbi gastrointestinali.
  3. Non bere abbastanza liquidi. Una corretta idratazione è importante per la digestione e l’assorbimento dei carboidrati durante l’esercizio fisico. La disidratazione può ridurre la velocità di assorbimento dei carboidrati e aumentare il rischio di disturbi gastrointestinali.
  4. Non pianificare l’assunzione di carboidrati in base all’intensità e alla durata dell’esercizio fisico. Gli atleti dovrebbero pianificare l’assunzione di carboidrati in base all’intensità e alla durata dell’esercizio fisico. Consumare troppi carboidrati durante l’esercizio fisico ad alta intensità può causare disturbi gastrointestinali.
  5. Non testare la strategia nutrizionale prima dell’evento. I giocatori dovrebbero testare la loro strategia nutrizionale prima dell’evento per determinare se funziona per loro. Non testare la strategia nutrizionale può portare a problemi durante l’evento.

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