Resisted sled training e performance

L'allenamento con le slitte è utilizzato per aumentare la performance nello sprint in numerose discipline; ma è veramente utile?
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L’argomento della forza, trattato in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nella performance.

Nell’allenamento della forza, sono molti i metodi studiati da ricercatori e messi in campo dai preparatori fisici per migliorare le qualità atletiche dei giocatori di calcio.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2018 di Alcaraz et al., dal titolo The Efectiveness of Resisted Sled Training (RST) for Sprint Performance: A Systematic Review and Meta‑analysis.

Lo sprint è un’attività cruciale nello sviluppo e nel risultato finale delle competizioni, per un numero elevato di discipline sia individuali come l’atletica, che negli sport di squadra. Il resisted sled training (RST) potrebbe essere un metodo efficace per migliorare lo sprint sia per ciò che riguarda la capacità di accelerazione che per la fase di picco di velocità.

Tuttavia, vi sono alcune discrepanze nella letteratura, circa l’influenza dello stato di allenamento e il carico da applicare alla slitta in relazione a specifiche componenti della performance di sprint che deve essere sviluppata, e alla fase dello sprint.

L’obiettivo di questo studio è di analizzare la letteratura attuale sugli studi di intervento che hanno analizzato l’effetto dell’RST sulla performance di sprint, sia per la fase di accelerazione che del picco di velocità, in atleti sani, e di stabilire quali siano le caratteristiche del carico di RST da applicare per produrre i maggiori miglioramenti nella performance di sprint.

Sono stati trovati un totale di 2376 articoli, dei quali dopo la procedura di filtro, solo 13 sono stati inclusi nella meta analisi. In questi studi, 32 gruppi di lavoro con RST e 15 gruppi di controllo sono stati analizzati per ciò che concerne il tempo di sprint nelle differenti fasi e il tempo totale. Sono stati osservati significativi miglioramenti tra i valori di baseline e il post-training nella performance di sprint sia per ciò che riguarda la fase di accelerazione che nel tempo totale. Tuttavia, non sono stati osservati miglioramenti tra il pre e post test nelle massime velocità raggiunte. Inoltre, alcuni studi che prevedevano gruppi sperimentali e di controllo non hanno mostrato significativi miglioramenti tra i campioni di studio, indipendentemente dalle fasi analizzate.

L’RST è una metodologia efficace per migliorare la performance nello sprint, specificamente nella fase iniziale di accelerazione. Tuttavia, non si può affermare che questo metodo sia più efficace dello stesso allenamento senza sovraccarico. L’efficacia dell’RST è maggiore in attività non agonistiche o in atleti di sport di squadra, come football e rugby. Inoltre, l’intensità (carico) non è una determinante del miglioramento nella performance di sprint, ma il volume raccomandato è >160m per sessione, e approssimativamente 2680m per programma totale di allenamento, con una frequenza di allenamento di 2-3 sessioni a settimana, per almeno 6 settimane. Infine, le superfici rigide sembrano aumentare l’effetto dell’RST sulla performance di sprint.

Per leggere l’articolo completo The Efectiveness of Resisted Sled Training (RST) for Sprint Performance: A Systematic Review and Meta‑analysis. (clicca qui). 

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