La Riduzione del rischio di infortuni, e il tema del trattamento degli stessi, discussa in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nel controllo dei giocatori.
Pur essendo un argomento molto dibattuto e che tutt’oggi divide circa la reale possibilità di controllare, attraverso test e programmi preventivi, il rischio di infortuni attraverso il miglioramento delle capacità fisiche degli atleti, la “injury prevention” rimane comunque un elemento omnipresente nei programmi di lavoro settimanali.
Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2017 di Schuerman et al., dal titolo Prone Hip Extension Muscle Recruitment is Associated with Hamstring Injury Risk in Amateur Soccer
La “core stability” è considerata essenziale nella riabilitazione e nella prevenzione. In particolare, per quanto riguarda la prevenzione delle lesioni al bicipite femorale, si ritiene che la valutazione e l’allenamento del controllo lombopelvico siano fondamentali.
Tuttavia, mancano prove scientifiche a supporto. Per esplorare l’importanza della funzione neuromuscolare prossimale in relazione alla suscettibilità alle lesioni del bicipite femorale, questo studio ha analizzato l’associazione tra il modello di attivazione muscolare dell’estensione dell’anca prona (PHE) e l’incidenza delle lesioni del bicipite femorale nei giocatori di calcio dilettanti.
60 giocatori di calcio maschi sani sono stati sottoposti a un esame clinico completo, comprendente la valutazione del range di movimento e l’indagine del modello di attivazione muscolare della catena posteriore durante la PHE. Successivamente, l’incidenza degli infortuni al bicipite femorale è stata registrata prospetticamente durante un periodo di monitoraggio di 1,5 stagioni.
I giocatori che si sono infortunati hanno presentato un modello di attivazione PHE significativamente diverso da quelli che non si sono infortunati. A differenza dei controlli, l’inizio dell’attività del bicipite femorale era significativamente ritardato (p=0,018), con conseguente spostamento della sequenza di attivazione. I giocatori avevano 8 volte più probabilità di infortunarsi se i muscoli del bicipite femorale venivano attivati dopo gli erettori lombari e non viceversa (p=0,009).
La valutazione del reclutamento muscolare durante il PHE si è dimostrata utile per la previsione degli infortuni, suggerendo che la coordinazione neuromuscolare nella catena posteriore influenza la vulnerabilità degli infortuni agli hamstring.
Per leggere l’articolo complete: Prone Hip Extension Muscle Recruitment is Associated with Hamstring Injury Risk in Amateur Soccer
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