Il mobility training, trattato in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nel controllo dei giocatori.
Nel corso degli anni, la letteratura scientifica si è indagata se, e in quale misura, la mobilità, assieme ad eventuali squilibri di forza, potessero essere fattori predittivi del rischio di infortunio nel calcio.
Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te (NOME ARTICOLO) l’abstract del 2016 di Yeung et al., dal titolo “Mobility, proprioception, strength, and FMS as predictors of injury in professional footballers”.
Abstract
Lo scopo di questo studio è stato quello di indagare se variabili antropometriche come la mobility, la propriocezione, la forza l’FMS modificato (mFMS), potessero essere utilizzati come indicatori primari del rischio di infortunio in una squadra di calcio della English Championship division.
Lo studio si è focalizzato sugli infortuni classificati di livello “moderato”, avvenuti durante l’arco della stagione 2014/2015.
Per differenziare tra minori, moderati e severi, il grado di infortunio moderato è stato classificato per quegli eventi di durata tra i 2 e i 28 giorni. Lo studio si compone di 4 investigazioni separate.
Ognuna variabile è stata valutata tra i 2 gruppi: infortunati (n=6) e non infortunati (n=10). I due gruppi facevano parte della prima squadra e presentavano i seguenti requisiti di idoneità: valutazione completa nel preseason, storia degli infortuni riportata nel periodo tra il 1 luglio 2014 e il 19 marzo 2015. Per l’analisi statistica è stato applicato il Mann-Whitney test.
E’ stato osservato come vi fossero significative differente nei valori di “squilibrio di forza”, mentre non sono state osservate differenze significative nella mobility, propriocezione, e mFMS.
La media del punteggio nella mobility, nella propriocezione, nella strength asymmetry e nel mFMS tra i gruppi infortunati e non infortunati erano: 0.00 vs 38.00 (0.37), 10.33 vs 10.20 (0.10), 61.13 vs 30.40 (0.80) and 7.33 vs 8.90 (−0.4), rispettivamente.
Lo studio non ha trovato relazioni significative per quanto riguardava mobility e propricezione, con il rischio di infortunio; tuttavia, è stato osservato come gli squilibri di forza fossero statisticamente significativi nel predirre infortuni, così come una positiva indicazione è stata riscontrata per il mFMS test, e ciò necessita quindi di ulteriori investigazioni.
Per leggere l’articolo completo Mobility, proprioception, strength, and FMS as predictors of injury in professional footballers
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