Tecar e recupero post traumatico

La tecar è una terapia molto utilizzata in vari ambiti del recupero funzionale, sia dell'atleta che del soggetto sedentario.
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La Riduzione del rischio di infortuni, e il tema del trattamento degli stessi, discussa in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nel controllo dei giocatori.

Pur essendo un argomento molto dibattuto e che tutt’oggi divide circa la reale possibilità di controllare, attraverso test e programmi preventivi, il rischio di infortuni attraverso il miglioramento delle capacità fisiche degli atleti, la “injury prevention” rimane comunque un elemento omnipresente nei programmi di lavoro settimanali.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2019 di  Toader et al., dal titolo The use of modern technology in the post traumatic recovery of patients.

La terapia TECAR è una procedura non invasiva e indolore, che riduce il periodo di trattamento, e i risultati possono essere visibili fin dalle prime sessioni. Può essere utilizzata immediatamente dopo il trauma, dato il suo effetto rilassante e il suo alto tasso di attenuazione del dolore.

Lo scopo del lavoro è quello di migliorare e potenziare gli effetti post-traumatici di lesioni e traumi. I soggetti della ricerca erano due pazienti – uno con un lieve restringimento del plesso brachiale con compressione cervicale C3-C4, l’altro con ernia cervicale operata, con malattia di Parkinson ed emiparesi sinistra, emersa a causa dell’intervento chirurgico C3-C4 CH.

Oltre al programma di kinesiterapia, come supporto nel processo di riabilitazione, abbiamo utilizzato la tavola per gli allungamenti e la terapia TECAR. In seguito all’esame clinico, di imaging, Rx, MRI, scala del dolore, abbiamo concluso un recupero favorevole e più rapido dei due pazienti.

Il presente studio conferma l’efficacia della terapia TECAR, coadiuvante della chinesiterapia, per completare al meglio il quadro del recupero. Dal punto di vista dell’efficienza, si può affermare che la Tecarterapia è efficiente, efficace, e senza dubbio un coadiuvante della chinesiterapia.

Queste tecnologie, però, per quanto miracolose, presentate come meraviglie, non possono reggere o avere successo senza il supporto di esercizi di recupero; l’effetto è yoyo. L’efficienza del dispositivo Tecar porta a risultati brillanti in un periodo piuttosto breve, a grandi benefici, se ben applicato.

La mobilizzazione vertebrale e la kinesiterapia hanno risultati visibilmente migliori se vengono eseguite dopo una seduta di trasferimento di energia TECAR in un campo capacitivo o resistivo, o anche durante la seduta.

A seconda dell’evoluzione del disturbo, del traumatismo della patologia manifestata dal paziente, si determina il numero di sedute di Tecarterapia; il minimo dovrebbe essere 10, per ottenere risultati evidenti.

L’uso della Tecarterapia è stato analizzato per: diminuire il dolore muscolare e osseo a livello della colonna cervicale; eliminare le posture difettose; ridurre il tremore. I pazienti hanno riacquistato il tono e la forza sul segmento dell’arto menomato; hanno riacquistato la mobilità che possedevano prima dell’intervento chirurgico per l’arto inferiore; la parestesia è scomparsa; i farmaci sono stati sospesi.

 

Per leggere l’articolo completo: The use of modern technology in the post traumatic recovery of patients. (clicca qui). 

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