Tempi di attivazione ed esercizi di prevenzione dell’ACL

Esistono esercizi in grado, in acuto, di ridurre il rischio di infortunio al legamento crociato anteriore?
Banner Orizzontale

La Riduzione del rischio di infortuni, e il tema del trattamento degli stessi, discussa in altri articoli sul blog e nei nostri webinar, riveste un ruolo di fondamentale importanza nell’allenamento e nel controllo dei giocatori.

Pur essendo un argomento molto dibattuto e che tutt’oggi divide circa la reale possibilità di controllare, attraverso test e programmi preventivi, il rischio di infortuni attraverso il miglioramento delle capacità fisiche degli atleti, la “injury prevention” rimane comunque un elemento omnipresente nei programmi di lavoro settimanali.

Oggi, in questo articolo della sezione ”News Scientifiche”, abbiamo deciso di tradurre per te l’abstract del 2021 di  De Sire et al., dal titolo Anterior Cruciate Ligament Injury Prevention Exercises: Could a Neuromuscular Warm-Up Improve Muscle Pre-Activation before a Soccer Game? A Proof-of-Principle Study on Professional Football Players.

È stato dimostrato che il riscaldamento neuromuscolare diminuisce il rischio di lesioni al legamento crociato anteriore (ACL) migliorando i modelli di scarica muscolare.

Tutti i programmi di allenamento preventivo descritti in letteratura hanno una durata di diverse settimane. Ad oggi, nessuno studio ha esplorato l’effetto immediato di un esercizio di riscaldamento neuromuscolare sul tempo di pre-attivazione dei muscoli stabilizzatori del ginocchio.

Quindi, questo studio di prova mirava a valutare gli effetti acuti di un esercizio di riscaldamento neuromuscolare sull’attivazione elettromiografica dei muscoli stabilizzatori del ginocchio.

Abbiamo incluso 11 giocatori di calcio professionisti, di età media 23,2 ± 4,5 anni, provenienti da una squadra di calcio del Sud Italia. Tutti sono stati sottoposti a un protocollo standard di esercizi di riscaldamento il primo giorno della valutazione.

A 1 settimana, sono stati sottoposti a un protocollo strutturato di esercizi di riscaldamento neuromuscolare. Abbiamo valutato come misura di risultato il tempo di pre-attivazione (ms) del retto femorale (RF), vasto mediale (VM), bicipite femorale (BF), e tendini mediali (MH) all’atterraggio. I risultati sono stati valutati prima e dopo il riscaldamento standard e il riscaldamento neuromuscolare.

Il tempo di pre-attivazione di RF, VM, BF e MH è migliorato significativamente solo dopo il riscaldamento neuromuscolare (p < 0,05); inoltre, c’era una differenza significativa (p < 0,05) tra gruppi nel tempo di pre-attivazione di tutti i muscoli dopo il riscaldamento neuromuscolare rispetto al riscaldamento standard.

Questi risultati hanno suggerito che l’esercizio fisico consistente in un riscaldamento neuromuscolare strutturato per la prevenzione delle lesioni potrebbe avere un effetto immediato nel migliorare il tempo di attivazione dei muscoli stabilizzatori del ginocchio, riducendo così potenzialmente il rischio di lesioni ACL.

Per leggere l’articolo completo: Anterior Cruciate Ligament Injury Prevention Exercises: Could a Neuromuscular Warm-Up Improve Muscle Pre-Activation before a Soccer Game? A Proof-of-Principle Study on Professional Football Players (clicca qui). 

Se vuoi conoscere in maniera dettaglia il ruolo della Prevenzione infortuni nello sport, abbonati alla nostra Academy. Con un unico abbonamento avrai accesso a centinaia di contenuti on demand, nel formato Webinar, Ebook e Podcast. Li puoi vedere e ascoltare in qualsiasi momento. Non farti sfuggire questa opportunità, iscriviti ora: http://bit.ly/netflixpreparazionefisica

 

 

Banner Orizzontale
Banner Verticale

Altri correlati: