TRIMP: cos’è e come utilizzarlo?

Cos'è il training impulse, o TRIMP? In quali contesti e discipline è importante e come può essere applicato al controllo del carico di allenamento?
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Il TRIMP è una metrica sviluppata dal fisiologo dello sport Eric Banister per quantificare il carico di allenamento.

Il TRIMP tiene conto di tre fattori:

  • la durata dell’allenamento
  • l’intensità dell’allenamento
  • la frequenza cardiaca

In sostanza, il TRIMP fornisce una valutazione quantitativa del carico di allenamento, che può essere utilizzata per migliorare le prestazioni atletiche.

 

Come viene calcolato il TRIMP?

 

Il TRIMP viene calcolato moltiplicando la durata dell’allenamento per l’intensità dell’allenamento, e poi moltiplicando il risultato per la frequenza cardiaca media durante l’allenamento. Questo valore viene poi diviso per 1000 per ottenere il valore finale del TRIMP.

Il calcolo può essere effettuato utilizzando un cardiofrequenzimetro, che registra la frequenza cardiaca durante l’allenamento. Tuttavia, può anche essere calcolato utilizzando altre metriche, come la potenza sviluppata durante l’allenamento, la velocità media o la distanza percorsa.

 

Come può essere utilizzato il TRIMP per migliorare le prestazioni atletiche?

 

Il TRIMP può essere utilizzato come una guida per il carico di allenamento. In generale, un valore di TRIMP più alto indica un carico di allenamento più intenso. Tuttavia, è importante non esagerare con il carico di allenamento, poiché un carico eccessivo può portare a lesioni o al sovrallenamento.

Un atleta può utilizzare il TRIMP per monitorare il carico di allenamento nel corso del tempo. In questo modo, l’atleta può identificare eventuali tendenze o anomalie nel carico di allenamento e apportare le opportune modifiche alla programmazione dell’allenamento.

Il TRIMP può anche essere utilizzato per confrontare il carico di allenamento tra diversi atleti. Ad esempio, un allenatore può utilizzarlo per confrontare il carico di allenamento tra due calciatori durante una partita di calcio. In questo modo, l’allenatore può identificare eventuali disuguaglianze nel carico di allenamento e apportare le opportune modifiche alla programmazione dell’allenamento.

 

Come utilizzarlo?

 

Il TRIMP è una metrica utile per quantificare il carico di allenamento negli sport di resistenza. Il calcolo può essere effettuato utilizzando una serie di metriche, compresa la frequenza cardiaca, la potenza sviluppata, la velocità media e la distanza percorsa.

L’utilizzo del TRIMP può aiutare gli atleti a monitorare il carico di allenamento, identificare eventuali tendenze o anomalie e apportare le opportune modifiche alla programmazione dell’allenamento.

 

Perchè è importante?

Il TRIMP è una metrica molto utilizzata dagli atleti di resistenza, come i corridori, i ciclisti e i triatleti. Una delle principali ragioni per cui il TRIMP è così popolare è che tiene conto di tre fattori chiave del carico di allenamento:

  • la durata dell’allenamento
  • l’intensità dell’allenamento
  • la frequenza cardiaca.

Questi fattori sono tutti importanti per valutare il carico di allenamento e per aiutare gli atleti a migliorare le proprie prestazioni.

 

Posso combinarlo con altre metriche?

 

Il TRIMP può essere utilizzato anche in combinazione con altre metriche, come il VO2 max, il lactate threshold o la potenza sviluppata. In questo modo è possibile effettuare una valutazione ancora più accurata del carico di allenamento.

Ad esempio, un atleta potrebbe utilizzarlo insieme al VO2 max per monitorare la propria capacità aerobica ed eventualmente apportare le opportune modifiche alla programmazione dell’allenamento.

Si può utilizzare il TRIMP per valutare il carico di allenamento dei loro atleti e per aiutarli a modificare la programmazione dell’allenamento in base ai loro obiettivi e alle loro prestazioni. Inoltre, può anche essere utilizzato per monitorare l’affaticamento e prevenire il sovrallenamento. Un valore di TRIMP troppo elevato per un lungo periodo di tempo, può aumentare il rischio di sovrallenamento e lesioni.

Il TRIMP non è l’unica metrica utilizzata per valutare il carico di allenamento. Tra queste abbiamo:

 

TRIMP o TSS?

TRIMP (Training Impulse) e TSS (Training Stress Score) sono entrambi utilizzati per quantificare il carico di allenamento negli sport di resistenza. Entrambe le metriche tengono conto di fattori come:

  • la durata dell’allenamento
  • l’intensità dell’allenamento
  • la frequenza cardiaca

Tuttavia, ci sono alcune differenze significative tra TRIMP e TSS. Il TRIMP si calcola moltiplicando la durata dell’allenamento per l’intensità dell’allenamento, e poi moltiplicando il risultato per la frequenza cardiaca media durante l’allenamento. Questo valore viene poi diviso per 1000 per ottenere il valore finale del TRIMP.

Il TSS è una metrica sviluppata dalla società di software per l’allenamento TrainingPeaks. Questo tiene conto della durata dell’allenamento, dell’intensità dell’allenamento e della soglia di lattato dell’atleta. Il TSS si calcola moltiplicando la durata dell’allenamento per l’intensità dell’allenamento. Successivamente, si moltiplica il risultato per un fattore di scala basato sulla soglia di lattato dell’atleta. Il valore finale del TSS viene quindi diviso per la durata dell’allenamento in ore.

 

Quali differenze ci sono?

 

Una delle principali differenze tra TRIMP e TSS è il modo in cui tengono conto della soglia di lattato dell’atleta. Mentre il TRIMP si basa sulla frequenza cardiaca media dell’atleta durante l’allenamento, il TSS tiene conto della soglia di lattato dell’atleta. Questa è una misura della sua capacità di tollerare l’acido lattico prodotto durante l’esercizio ad alta intensità. Di conseguenza, il TSS può essere più accurato per gli atleti che hanno una soglia di lattato ben definita. Invece, il secondo è più adatto per gli atleti che non hanno una soglia di lattato ben definita.

Un’altra differenza tra TRIMP e TSS è il modo in cui calcolano il fattore di scala per l’intensità dell’allenamento. Infatti, il primo utilizza una scala di intensità basata sulla frequenza cardiaca dell’atleta. Invece, il TSS utilizza una scala di intensità basata sulla percentuale della soglia di lattato dell’atleta.

Di conseguenza, il TSS è accurato per gli atleti che conoscono la loro soglia di lattato, mentre il TRIMP è più adatto per gli atleti che preferiscono utilizzare la frequenza cardiaca come metrica di intensità.

Posso utilizzarli insieme?

TRIMP (Training Impulse) e TSS (Training Stress Score) possono essere utilizzati insieme per valutare il carico di allenamento e fornire una valutazione più completa del carico di allenamento.

TRIMP e TSS utilizzano approcci diversi per quantificare il carico di allenamento. Utilizzando entrambe le metriche, gli atleti e gli allenatori possono ottenere una valutazione più completa del carico di allenamento. Ad esempio, si può usare il TRIMP per monitorare il carico di allenamento basato sulla frequenza cardiaca, e il TSS per monitorare il carico di allenamento basato sulla soglia di lattato. In questo modo, l’atleta può ottenere una valutazione più completa del carico di allenamento e apportare le opportune modifiche alla programmazione dell’allenamento.

Inoltre, si potrebbe utilizzare il TRIMP insieme al TSS per monitorare il carico di allenamento di un atleta durante un periodo di picco, in modo da ottimizzare la programmazione dell’allenamento e migliorare le prestazioni.

Cosa afferma la letteratura scientifica riguardo al TRIMP?

La letteratura scientifica ha prodotto diversi studi sulla validità e l’affidabilità del TRIMP (Training Impulse) come metrica per quantificare il carico di allenamento negli sport di resistenza.

Uno studio pubblicato nel 2001 ha confrontato il TRIMP con altre metriche di carico di allenamento e ha concluso che il TRIMP è una metrica valida e affidabile per quantificare il carico di allenamento negli sport di resistenza. Si dovrebbe abbinarlo ad altre metriche, come il VO2 max, per fornire una valutazione ancora più accurata del carico di allenamento.

Un altro studio pubblicato nel 2005 ha confrontato il TRIMP con il lactate threshold come metrica per valutare il carico di allenamento negli atleti di triathlon. Lo studio ha concluso che ssia una metrica valida e affidabile per quantificare il carico di allenamento negli atleti di triathlon e ha suggerito che si può usare insieme ad altre metriche, come la potenza sviluppata, per fornire una valutazione ancora più accurata del carico di allenamento.

 

Quali sono le limitazioni? 

 

Tuttavia, alcuni studi hanno anche identificato alcune limitazioni del TRIMP. Ad esempio, uno studio pubblicato nel 2010 ha suggerito che il TRIMP potrebbe essere influenzato da fattori come l’età, il sesso e la forma fisica dell’atleta. Altri studi hanno suggerito che potrebbe non essere altrettanto accurato per gli atleti che praticano sport di resistenza di breve durata, come il nuoto.

Complessivamente, la letteratura scientifica suggerisce che il TRIMP è una metrica valida e affidabile per quantificare il carico di allenamento negli sport di resistenza. Tuttavia, come per qualsiasi metrica di carico di allenamento, è importante considerare le limitazioni e utilizzarlo insieme ad altre metriche per ottenere una valutazione più completa del carico di allenamento.

Per utilizzare il TRIMP, lo si deve calcolare per ogni sessione di allenamento. Inoltre, dobbiamo sommarne i valori per un periodo di tempo specifico, ad esempio una settimana o un mese, per ottenere il carico di allenamento totale per quel periodo.

Si effettua il calcolo utilizzando la seguente formula:

  • Durata dell’allenamento (in minuti) x Intensità dell’allenamento x Fattore di correzione della frequenza cardiaca

L’intensità dell’allenamento si esprime come percentuale della frequenza cardiaca massima (FCmax) dell’atleta. Il fattore di correzione della frequenza cardiaca tiene conto della frequenza cardiaca media dell’atleta durante l’allenamento e della sua frequenza cardiaca a riposo.

Ad esempio, se un atleta ha completato un allenamento di 60 minuti ad un’intensità del 75% della sua FCmax, e il fattore di correzione della frequenza cardiaca per quell’allenamento è di 1,5, il valore del TRIMP per quell’allenamento sarebbe:

  • TRIMP = 60 x 0,75 x 1,5 = 67,5

Sommando i valori del TRIMP per una settimana, è possibile ottenere il carico di allenamento totale per quella settimana.

 

Esistono software di analisi dell’allenamento che possono aiutare a calcolare il TRIMP?

 

Esistono diversi software di analisi dell’allenamento che possono aiutare a calcolare il TRIMP (Training Impulse). Essi utilizzano i dati dell’allenamento, come la frequenza cardiaca, la durata dell’allenamento e l’intensità dell’allenamento, per calcolarne il valore per ogni sessione di allenamento.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di software di analisi dell’allenamento che possono aiutare a calcolare il TRIMP:

  • TrainingPeaks
  • GoldenCheetah
  • WKO5
  • Strava
Quali sono i sono i vantaggi di utilizzare il TRIMP per monitorare il carico di allenamento?

Ci sono diversi vantaggi nell’utilizzare il TRIMP (Training Impulse) per monitorare il carico di allenamento negli sport di resistenza:

  1. Valutazione del carico di allenamento. Esso fornisce una metrica quantitativa del carico di allenamento, che consente agli atleti e agli allenatori di valutare quanto lavoro viene svolto durante ogni sessione di allenamento e nel tempo.
  2. Personalizzazione dell’allenamento. Utilizzandolo, gli allenatori e gli atleti possono personalizzare l’allenamento in base al carico di allenamento individuale e alle esigenze specifiche dell’atleta.
  3. Prevenzione degli infortuni. Monitorando il carico di allenamento con il TRIMP, gli allenatori e gli atleti possono identificare i potenziali rischi di infortuni e adattare l’allenamento di conseguenza per prevenire gli infortuni.
  4. Ottimizzazione delle prestazioni. Esso può aiutare ad ottimizzare le prestazioni sportive, in quanto consente agli atleti e agli allenatori di valutare il carico di allenamento e di adattare l’allenamento in base agli obiettivi specifici di prestazione.
  5. Monitoraggio della forma fisica. Può aiutare a monitorare la forma fisica dell’atleta nel tempo. Gli allenatori e gli atleti possono utilizzarlo per identificare i progressi e gli eventuali plateau nella forma fisica dell’atleta e adattare l’allenamento di conseguenza.

 

Conclusioni 

 

Complessivamente, il TRIMP può essere un’utile metrica per monitorare il carico di allenamento negli sport di resistenza e per aiutare gli atleti e gli allenatori a raggiungere i loro obiettivi di prestazione.

Tuttavia, è importante notare che da solo potrebbe non fornire una valutazione completa del carico di allenamento e che dovrebbe essere utilizzato insieme ad altre metriche e valutazioni per ottenere una valutazione più accurata della prestazione e della forma fisica dell’atleta.

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